Xiaomi ha annunciato di aver condotto un’analisi del ciclo della vita relativa alla carbon footprint sul suo ultimo smartphone flagship. Lo studio, in collaborazione con un’organizzazione esterna di analisi e certificazione dei dati sulle emissioni di carbonio, ha permesso di stabilire un processo completo e un modello metodologico per la valutazione della carbon footprint degli smartphone.
L’approccio LCA prevede infatti la misurazione delle emissioni totali di gas serra dall’estrazione delle materie prime fino alla produzione, alla distribuzione e stoccaggio a valle, all’utilizzo e all’eventuale smaltimento del prodotto. Per quanto riguarda Xiaomi 13 Pro, in particolare, le misurazioni hanno rilevato 62,8 kg CO2, una quantità conforme alla norma PAS2050 che garantisce l’accuratezza e l’affidabilità dei dati.
“Ci impegniamo a fornire queste informazioni agli utenti, e illustrare il nostro processo decisionale e dare priorità alla sostenibilità in tutto ciò che facciamo”, – ha dichiarato un portavoce di Xiaomi. “Questa iniziativa ci ha permesso di compiere significativi passi avanti nella riduzione della carbon footprint dei nostri dispositivi e di iniziare un percorso con l’obiettivo di impattare positivamente sull’ambiente. Siamo orgogliosi di continuare su questa strada verso un futuro sempre più sostenibile”.
Attualmente Xiaomi offre oltre 40 prodotti con opzione di risparmio energetico e utilizza il design One Paper Box per ridurre gli imballaggi fino al 40%. Con l’implementazione di questo sistema di gestione della carbon footprint, Xiaomi compie un passo fondamentale verso il raggiungimento del suo obiettivo di sostenibilità, sottolineando il suo impegno nello sviluppo di prodotti eco-compatibili a beneficio sia dei consumatori che del pianeta.
In linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile promossi dalle Nazioni Unite, Xiaomi supporta e sostiene uno stile di vita più sostenibile e si impegna per garantire che la maggior parte dei consumatori globali disponga delle informazioni e della consapevolezza necessarie per uno sviluppo in armonia con il pianeta.
Oggi, oltre all’impegno per migliorare la qualità di informazioni sulla carbon footprint dei suoi prodotti e di estendere la misurazione a linee di prodotto più ampie, Xiaomi si impegna a sensibilizzare il pubblico su uno stile di vita sostenibile insieme al National Geographic Magazine China.
“Secondo la nostra esperienza di azienda giovane e globale, i cambiamenti più importanti nascono dalla consapevolezza e dal perseguimento di passi graduali” – ha commentato Lei Jun, Fondatore, Presidente e CEO di Xiaomi Group. “Attraverso questa collaborazione, cerchiamo di promuovere la consapevolezza sul tema ambientale, incoraggiando le persone a compiere scelte sostenibili nell’acquisto di prodotti, optare per alternative a risparmio energetico, scegliere trasporti più ecologici e valutare le opzioni di riciclaggio al momento della sostituzione dei loro prodotti.”
L’iniziativa, frutto di uno sforzo congiunto, si avvale delle conoscenze e della guida di scienziati ed esploratori di National Geographic, che mettono a disposizione risorse educative per incoraggiare i singoli e la comunità a comprendere gli effetti delle proprie scelte di vita sul pianeta e a scoprire così un modo di vivere più sostenibile e responsabile.