Webnovo Digital Marketing, agenzia del viterbese di Marcello Mascellini e Pierpaolo Villano, è l’esempio perfetto di come una startup possa riuscire ad affermarsi nel tempo e a conquistarsi un posto speciale nel panorama dell’innovazione digitale. Con due decenni di esperienza alle spalle, il team è cresciuto nel tempo, macinando un obiettivo dopo l’altro, senza mai arrendersi davanti alle difficoltà che i giovani imprenditori italiani affrontano ogni santo giorno.
Webnovo Digital Marketing, una storia lunga ormai 20 anni. Che ricetta avete utilizzato per trasformare una startup in un’azienda consolidata?
La ricetta è semplice: ci siamo nutriti del latte di Giunone… Così come Ercole. Da qui la nostra forza prodigiosa! Scherzi a parte: il successo nasce dall’incastro tra passione (ci piace veramente tanto quello che facciamo), sperimentazione (siamo attratti dalle novità e vogliamo metterci subito le mani dentro) e umiltà (un passo alla volta, come quando i bambini imparano a camminare). Infine, condiamo il tutto con un po’ di paranoia: siamo sempre molto scrupolosi nelle scelte aziendali, spesso anche troppo. Limitiamo gli impulsi istintivi all’essenziale e, se ci voltiamo indietro, possiamo esserne soddisfatti.
20 anni sono davvero lunghi… le vostre mogli non sono gelose?
Gelose non è il termine giusto. Rassegnate piuttosto! Siamo fortunati anche sotto questo aspetto: le nostre mogli sono comprensive, ci supportano, collaborano. Possiamo aggiungerle tra gli ingredienti della ricetta del successo? I rapporti con i membri del nostro team sono gestiti in base a un metodo che abbiamo ideato e che sembra funzionare alla grande: essere noi stessi. Umorali, meteoropatici, allegri, inviperiti, incazzati, insomma: naturali.
Ormai avete clienti dal Centro al Nord Italia, eppure avete recentemente acquistato dei nuovi locali per la vostra azienda. Cosa ci fate ancora in paesino come Soriano nel Cimino (VT)?
Scherzi, vero? Che ci facciamo in un paesino di 8.000 anime? A ridosso di una fantastica faggeta riconosciuta come patrimonio dell’Unesco? Un paese che viene definito “la perla del Cimino”? Il verde, la natura, l’aria pulita… un luogo senza frenesia incontrollata, traffico, caos? Hai ragione, dobbiamo andare in città! Proveniamo entrambi da esperienze lavorative di pendolarismo tra questo “sperduto” paesino di montagna e la Capitale. Il tempo medio di percorrenza per recarsi a lavoro era di un’ora e mezza, un’altra ora e mezza per tornare. Praticamente entravamo al lavoro stanchi. Oggi andiamo in ufficio a piedi in 10 minuti (smart-working a parte). Perché Soriano nel Cimino dunque? Siamo cresciuti qui, ci piace. La qualità della vita è una priorità. Se poi aggiungi che, per fortuna, ci siamo ritagliati un mestiere “remotizzabile” al 100% la domanda sarebbe “perché no?”
La vostra è un’anima green. Ce lo dicono il vostro sito, i colori del vostro logo… ma ci credete davvero?
In realtà no. La nostra è una strategia di comunicazione. Un ecologismo di facciata. Un greenwashing per usare un neologismo inglese… ovviamente, stiamo scherzando e anzi: odiamo questi atteggiamenti. È un pessimo sfruttamento di sensibilità umane a vantaggio di pochi. Per questo abbiamo deciso da tempo di lavorare con marchi e aziende che fanno qualcosa di realmente concreto per il pianeta. Se vivi in un posto come il nostro non puoi far altro che apprezzare il contatto con la natura. Sviluppi una sensibilità maggiore a certe tematiche. Ci crediamo? Certamente, così come crediamo nelle difficoltà che si possono avere – quotidianamente – nell’assumere un comportamento sempre coerente. È estremamente difficile, ma siamo convinti che un “cambiamento” passi necessariamente dai piccoli gesti che compiamo ogni giorno. Mettere le nostre capacità a servizio di imprese “green” è uno dei nostri ulteriori passi in avanti. Un altro contributo.
Come riuscire a trasmettere questi valori ai vostri clienti? Fateci un esempio.
Minacciandoli di persecuzione! Beh, li raccontiamo, attraverso “Storie di sostenibilità”, una rubrica del nostro blog che mette appunto in luce i nostri clienti e la loro anima green. In realtà non solo i nostri clienti. Raccontiamo tutte le aziende che incontriamo lungo la nostra strada e verso le quali siamo stati attratti dalla loro comunicazione green. Non vogliamo nasconderci dietro un dito… abbiamo clienti non propriamente green, clienti storici. La scelta di orientarsi verso questa “tipologia” è recente (circa 4 anni) e i nostri sforzi vanno proprio verso di loro. Ma senza troppi giri di parole: nella nostra pagina dei contatti è scritto chiaramente: “Sei un’azienda eco-friendly? In sostanza significa che i tuoi prodotti o servizi sono correlati a sostenibilità, ecologia, biologico, risparmio energetico o produzioni artigianali.” Dobbiamo essere più espliciti?
Il vostro “Digital Green Marketing” è sicuramente “cool”, ma non sarà riservato solo a chi possiede grandi disponibilità economiche?
Ovvio! Se non hai un portafoglio gonfio non ti prendiamo neanche in considerazione! Chiaramente scherziamo ancora e il concetto di “sostenibilità” passa anche per la parte economica. Sostenibilità in termini ambientali e sostenibilità in termini economici. È da qui che partiamo: da un’analisi dell’azienda cliente (costi, profitti, margini, ecc…) per riuscire a “tirar fuori” un budget di marketing che sia appunto sostenibile economicamente. Cercando un equilibrio con gli obiettivi desiderati o con le finalità del progetto. Il nostro “modello” è basato su l’esternalizzazione dell’ufficio di marketing: tutte le competenze di cui hai bisogno sono attivate in funzione delle attività programmate e del budget da investire. L’intero Team di Webnovo è a disposizione del progetto. Le singole professionalità si “accendono” solo quando richiesto dal Digital Manager e dalla sua programmazione, ma il valore aggiunto – quello vero – è nella coerenza. Una squadra che riesce ad essere armonica, in termini grafici, di colori, di comunicazione, linguaggio. Conosce i punti di debolezza e di forza del cliente: li smorza o li enfatizza. È coesa, complice, elastica. C’è una netta differenza tra questo ed i singoli professionisti. Quindi, se i nostri clienti cercano solo e subito “leads” non sono nostri clienti. Noi facciamo marketing digitale e aiutiamo il cliente in questa faticosa transizione: è un altro tipo di film… e dura anche molto.
di Gianluigi Bonanomi