Volvo Cars ha registrato il miglior primo trimestre della sua storia poiché le vendite globali della società sono aumentate del 40,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Le vendite totali nel periodo sono state di 185.698 vetture, contro le 131.889 vetture dello stesso periodo dello scorso anno. In Europa e negli Stati Uniti, la società è riuscita a migliorare le vendite rispetto al primo trimestre dello scorso anno, riuscendo a far fronte ai continui effetti della pandemia. La Cina si è ormai ripresa dall’impatto della pandemia, che ha raggiunto il picco nel primo trimestre del 2020. Nel mese di marzo, Volvo Cars ha venduto 75.315 auto in tutto il mondo, con un aumento del 62,3% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. La gamma Recharge di Volvo Cars di modelli a pagamento, con un propulsore ibrido completamente elettrico o plug-in, è rimasta forte e ha rappresentato il 26,0% di tutte le auto Volvo vendute a livello globale a marzo. In Europa, la quota delle auto Recharge sulle vendite complessive è stata del 39,0%. Per il primo trimestre del 2021, Volvo Cars ha più che triplicato il numero di abbonamenti venduti online tramite la sua offerta Care by Volvo, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Ha anche registrato una crescita del 22% su base trimestrale. In Cina, le vendite sono aumentate del 117,7% nei primi tre mesi dell’anno, rispetto al primo trimestre dell’anno precedente. Con una forte domanda continua per l’S90 prodotto localmente, la società ha recuperato e migliorato le vendite che sono state perse a causa delle restrizioni del Covid-19. Le vendite totali del primo trimestre hanno raggiunto 45.242 vetture, in aumento rispetto alle 20.780 nello stesso periodo del 2020. Nel periodo gennaio-marzo, le vendite negli Stati Uniti dell’azienda hanno raggiunto 27.239 vetture. Si tratta di un aumento del 39,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, che è stato colpito dalla pandemia poiché molti stati hanno implementato ordini di soggiorno a casa. Nei primi tre mesi del 2021, le vendite europee dell’azienda sono cresciute fino a 87.457 auto, con un aumento del 24% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. L’aumento è stato trainato principalmente dai mercati che sono riusciti a far fronte alle chiusure dovute a pandemia, nonché a un forte aumento delle vendite in Svezia e Regno Unito.