Rimane stabile la percentuale di chi farà acquisti durante il periodo dei saldi e sono soprattutto le donne, tra i 35 e i 44 anni e residenti al Sud, a rappresentare l’identikit del consumatore-tipo che approfitterà degli sconti per rinnovare il proprio guardaroba; tra i prodotti più gettonati, capi di abbigliamento, calzature, accessori e biancheria intima; i negozi di fiducia o abituali si confermano il canale di acquisto preferito, ma continua a crescere il web a cui ricorre il 21,3% dei consumatori, percentuale che sale al 44% per gli acquisti dei prodotti di moda; un successo, quello del web, legato prevalentemente a motivazioni di convenienza economica; in ogni caso, che si tratti di acquisti nei negozi fisici o su Internet, sono sempre più numerosi i consumatori che giudicano positivamente qualità e varietà dei prodotti e che si sentono tutelati quando acquistano in saldo; dal lato dell’offerta, solo 1 impresa su 4 si aspetta un maggiore afflusso di clientela nel proprio punto vendita durante i saldi e risultano in leggero aumento le offerte di sconti tra il 30 e il 40% ed oltre il 50%.
Questi, in sintesi, i risultati principali dell’indagine sugli acquisti degli italiani in occasione della stagione dei saldi invernali 2019 realizzata da Confcommercio Imprese per l’Italia in collaborazione con Format Research.
Resta sostanzialmente stabile la percentuale di italiani che, rispetto a un anno fa è intenzionata ad acquistare in saldo. Dieci anni fa questa quota era risultata pari al 69,3%.
Gli italiani acquistano in saldo prevalentemente capi di abbigliamento, calzature, accessori per il 37% e biancheria intima.
Anche se i negozi di fiducia/abituali restano i luoghi principali dove gli italiani acquistano i prodotti in saldo, risulta in crescita la percentuale dei consumatori intenzionati ad acquistare sul web: 21,3%. E risulta ancora più alta, in particolare, la quota di chi acquista frequentemente prodotti di moda su Internet.
Il 92,3% dei consumatori ha dichiarato di aver acquistato in saldo in passato. Tra questi, il 61,6% non ha mai acquistato merce per un valore superiore al 30% di quella totale che sono soliti comperare nel corso di un anno intero.
Gli italiani continuano a dare sempre maggiore importanza alla qualità dei prodotti rispetto al prezzo. E migliora anche il giudizio dei consumatori in riferimento alla varietà dei prodotti venduti in saldo.
In aumento la percentuale dei consumatori che si sentono tutelati quando acquistano prodotti a saldo.
Le imprese del commercio al dettaglio che proporranno fino al 30% di sconto sugli articoli posti in saldo saranno il 49,6%. In aumento la percentuale di imprese che proporrà prodotti tra il 30 e il 40% ed oltre il 50% di sconto.
Il 23,6% delle imprese ritiene che in occasione dei saldi invernali i punti vendita saranno visitati in misura maggiore rispetto al 2019. Più della metà delle imprese si aspetta un uguale numero di visitatori.