Vodafone Italia chiude il trimestre al 31 dicembre 2020 con ricavi da servizi a 1.125 milioni di euro in calo del 7,8% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente.

La performance del trimestre risulta influenzata in particolare dalla riduzione del traffico roaming causata dall’impatto della pandemia sui flussi di visitatori stranieri in Italia e dalla perdurante intensità competitiva nel segmento mobile.

I ricavi da servizi di rete fissa crescono dell’1,1%, pari a 307 milioni di euro. I clienti in banda larga sono circa 3 milioni, in crescita del 3,3% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente.

I servizi in fibra di Vodafone raggiungono 24,4 milioni di famiglie e imprese, di cui 8,3 milioni di unità immobiliari attraverso la propria rete ultra broadband e la partnership con Open Fiber.

ho. Mobile, il second brand di Vodafone, che risponde alle esigenze di clienti interessati ad una offerta essenziale, ha raggiunto i 2,4 milioni di clienti.

Prosegue il piano di sviluppo della copertura FWA, per offrire la migliore connettività voce e dati anche in zone in cui non è presente la banda ultralarga, raggiungendo oltre 5.000 Comuni in tutte le Regioni italiane, pari a circa 3 milioni di famiglie.

A dicembre Vodafone ha superato il 90% di copertura 5G della popolazione nella città di Milano e ha ultimato tutti i 41 progetti previsti dalla sperimentazione 5G di Milano. Vodafone ha inoltre vinto altri due bandi di sperimentazione 5G a Genova e a Catanzaro.

Nel trimestre sono stati siglati accordi wholesale con gli operatori virtuali PostePay e Digi. Vodafone Business ha sottoscritto una partnership strategica quinquennale con BNL Gruppo BNP Paribas e ha lanciato OneBusiness Share, la prima soluzione convergente dedicata al mondo delle PMI.

A novembre Vodafone ha annunciato che la propria rete è già alimentata al 100% da fonti rinnovabili e ha anticipato al 2025 gli obiettivi di zero emissioni proprie di gas a effetto serra.

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