Nel concepire la prima Lexus interamente elettrica, i progettisti e gli ingegneri hanno dovuto affrontare una duplice sfida: accanto alla funzionalità elettrica all’avanguardia, la vettura doveva essere visivamente accattivante, interpretando quel linguaggio stilistico di grande appeal che è un tratto distintivo riconosciuto del marchio Lexus.
Lexus non ha mai visto il suo primo modello completamente elettrico come un’ammiraglia esclusiva che sarebbe stata appannaggio di un acquirente molto benestante. Era quindi naturale prendere il crossover compatto UX come base progettuale per il nuovo UX 300e, visto il forte legame che aveva sviluppato con il giovane cliente urbano.
Lexus ha mantenuto intatte le caratteristiche distintive di design e utilità di UX e si è concentrata sull’opportunità di sfruttare i vantaggi prestazionali unici delle vetture completamente elettriche. Il design intelligente e in particolar modo il posizionamento della batteria hanno portato a un BEV che è molto simile al crossover che ha attratto 25.000 clienti nel suo primo anno di vendita, rendendolo la Lexus più venduta in Europa.
Condividendo tutta la presenza scenica, le linee scolpite specifiche e la linea sportiva del tetto a mo’ di coupé di UX, a un esame più attento UX 300e rivela ruote esclusive, un distintivo badge laterale “Electric’, con discreti sportelli per la ricarica in DC e AC rispettivamente sul lato posteriore sinistro e destro.
Create appositamente per UX300e, sono disponibili ruote da 17″ o 18″ rifinite in grigio, le prime sono “aero ventilate” con flap su ogni lato delle razze, simili nella forma al “Gurney flap” installato sull’alettone posteriore delle monoposto di F1 per regolare il flusso d’aria e aumentare la deportanza.
Questo inedito nuovo design delle ruote regala stabilità in frenata, aumentando l’efficienza di raffreddamento e riducendo le turbolenze lungo i lati della vettura.
UX 300e è dotato di paratie aerodinamiche nella parte bassa della griglia anteriore che, a seconda dello stato della batteria, si aprono e si chiudono automaticamente. Quando il flusso d’aria generato dalla guida supera il necessario per il raffreddamento, le paratie vengono chiuse per ottimizzare il flusso d’aria che entra attraverso la griglia.
Le modanature aerodinamiche delle ruote e il gruppo fari posteriore sono ripresi dall’UX, con una riduzione della pressione dell’aria di circa il 16 per cento e con un miglioramento della già eccellente stabilità posteriore in curva e con venti laterali.
Specifiche di UX 300e, le coperture del fondo dell’auto sono state allargate e la superficie inferiore della batteria è stata resa piatta e liscia, creando una superficie aerodinamica nel sottoscocca.
L’abitacolo “incentrato sul conducente” offre un campo visivo e una sensazione di spazio di prim’ordine e, allo stesso tempo, vanta una console centrale che regala una connessione fluida tra l’area del guidatore e quella del passeggero. Oltre a tutti i comandi facilmente raggiungibili, c’è anche un’intelligente poggia braccio centrale con comandi audio integrati a portata di mano. La strumentazione principale è stata appositamente progettata con un tachimetro digitale che crea un look sportivo, un indicatore dell’autonomia di guida e un indicatore di decelerazione a quattro livelli. Un selettore di guida finemente realizzato sostituisce la tradizionale leva del cambio.
I sedili posteriori di UX 300e sono appositamente inclinati per accogliere senza alcun problema sia i passeggeri che la batteria sottostante.
Con la compatta batteria agli ioni di litio installata sotto i sedili posteriori e sotto il pianale, lo spazio posteriore non è affatto compromesso, anche lo spazio del bagagliaio è aumentato di 47 litri rispetto alla variante Hybrid UX 250 h fino ad arrivare a 367 litri. Il portellone posteriore ad apertura automatica rende poi più comodo il caricamento di UX 300e.