Un 2019 positivo per il Gruppo Volkswagen
Il Gruppo Volkswagen ha chiuso un 2019 di successo. Il fatturato è cresciuto di 16,8 miliardi di euro, fino a 252,6 miliardi di euro, e l’utile operativo ante voci straordinarie ha raggiunto i 19,3 miliardi di euro. Al 7,6%, il margine operativo ante voci straordinarie ha leggermente superato il range previsto per il 2019. Anche l’utile operativo è incrementato, toccando i 17,0 miliardi di euro. Le voci straordinarie negative legate alla tematica Diesel sono scese a 2,3 miliardi di euro. Nella Divisione Automotive, il flusso di cassa netto è cresciuto significativamente, a 10,8 miliardi di euro, con una liquidità netta che si è attestata a 21,3 miliardi di euro. Il Consiglio di Amministrazione e il Consiglio di Sorveglianza propongono un incremento del dividendo a 6,5 euro per azione ordinaria e a 6,56 euro per azione privilegiata. In questo modo il tasso di distribuzione salirebbe al 24,5%.
“Nel 2019 la nostra gamma di prodotti ha convinto molti clienti, e ci ha permesso di rafforzare la nostra posizione in un mercato in generale contrazione” ha affermato Frank Witter, Membro del Consiglio di Amministrazione del Gruppo Volkswagen con responsabilità per Finanza e IT. “Abbiamo incrementato il fatturato e l’utile operativo del Gruppo, così come il flusso di cassa netto e la liquidità netta della Divisione Automotive. Ciò significa che finanziariamente continuiamo a essere molto solidi. Per il 2020 ci aspettiamo condizioni di mercato ancora una volta impegnative; perciò per raggiungere i nostri ambiziosi obiettivi sarà necessario un grande impegno da parte dell’intero Gruppo”.
Uno dei fattori chiave per l’utile operativo del Gruppo Volkswagen nel 2019 è stato il lieve incremento delle consegne, che sono arrivate a quota 10,97 milioni di veicoli (+1,3%). La crescita è stata registrata in particolare in Europa e Sud America, mentre in Nord America e nella regione Asia-Pacifico c’è stato un leggero calo, dovuto al trend generale del mercato. La quota di mercato del Gruppo è aumentata in quasi tutte le regioni. Maggiori volumi, l’ottimizzazione del mix e la performance positiva della divisione Servizi Finanziari hanno avuto un impatto positivo sul maggior fatturato, contrastato dai tassi di cambio. L’utile ante imposte è incrementato del 17,3%, attestandosi a 18,4 miliardi di euro, e il margine operativo ante imposte è cresciuto fino al 7,3%. Nonostante le sfide nel mercato cinese, la quota di utile operativo imputabile alle joint venture cinesi è rimasta in linea con quella dell’anno precedente, a 4,4 miliardi di euro.
Il flusso di cassa netto nella Divisione Automotive è salito a 10,8 miliardi di euro, in netta crescita rispetto ai livelli del 2018. Un risultato raggiunto grazie all’incremento dei profitti, alla diminuzione dei flussi finanziari in uscita legati alla tematica Diesel e a una diminuzione dello stock. Nonostante gli effetti negativi dell’IFRS 16, la liquidità netta della Divisione Automotive ha fatto segnare uno sviluppo positivo rispetto al 2018, crescendo fino a 21,3 miliardi di euro. Il rapporto R&D è sceso leggermente sotto il livello dell’anno precedente, attestandosi al 6,7%. Il rapporto fra capex e fatturato è rimasto stabile al 6,6%.
Il Gruppo Volkswagen stima che nel 2020 le consegne ai clienti possano essere in linea con i livelli dell’anno precedente, in un contesto di mercato costantemente impegnativo. Le sfide principali deriveranno in particolare dalla situazione economica, dalla sempre maggiore concorrenza, dalla volatilità dei prezzi delle materie prime e dei mercati valutari e dai requisiti più rigorosi in materia di emissioni. Si prevede che il fatturato del Gruppo Volkswagen possa incrementare fino al 4% nel 2020, e che quello dell’area di business vetture possa moderatamente crescere rispetto al 2019. Per quanto riguarda l’utile operativo, per il Gruppo e per l’area di business Vetture, per il 2020 si stima un margine tra il 6,5 e il 7,5%. Per l’area di business Veicoli Commerciali ci si attende un margine tra il 4,0 e il 5,0% e un moderato calo del fatturato. Per l’area di business Power Engineering è previsto un fatturato in linea con il livello dell’anno precedente, con una perdita operativa più contenuta. Per la divisione Servizi Finanziari, ci si attende che fatturato e utile operativo siano in linea con quelli del 2019. Oltre alle sfide sopra elencate, le previsioni riportate sono soggette a incertezze di valutazione dovute, tra gli altri, a continue tensioni geopolitiche e a conflitti, così come alla diffusione di malattie epidemiche tra Paesi e regioni, come nel caso del Coronavirus, i cui effetti devono essere monitorati attentamente.
Nella Divisione Automotive, nel 2020 il rapporto R&D e quello tra capex e fatturato si attesteranno probabilmente tra il 6 e il 6,5% e ci saranno ulteriori flussi finanziari in uscita legati alla tematica Diesel, e flussi finanziari in uscita significativamente più elevati per attività di fusione e acquisizione. Di conseguenza ci si attende un flusso di cassa netto decisamente positivo, sebbene percettibilmente inferiore rispetto al dato dell’anno precedente. Escludendo gli effetti legati alla tematica Diesel e alle attività di fusione e acquisizione, si continua a puntare a un flusso di cassa netto di almeno 10 miliardi di euro nel 2020.