TIM ha attivato il primo collegamento satellitare a banda ultralarga in alta quota in un rifugio montano. Protagonista di questo record è il Rifugio Boé situato nel comune di Canazei a 2.873 metri d’altitudine, nel versante del Trentino Alto-Adige delle Dolomiti.
E’ la prima volta in Italia che si effettua un collegamento in un rifugio a quasi 3.000 metri in quota attraverso la tecnologia satellitare, realizzato da TIM grazie alla partnership con Eutelsat Communications.
Questo nuovo servizio offre la possibilità di navigare con la banda ultralarga sfruttando la capacità del satellite Konnect di Eutelsat riservato a TIM in esclusiva per il territorio italiano, con l’obiettivo di portare la connettività anche nelle zone più remote.
L’eccezionalità dell’intervento al Rifugio Boè, effettuato con la collaborazione di Dolomites Network, è dovuta anche alle caratteristiche orografiche del territorio e alla logistica del rifugio situato nel centro del Gruppo montuoso del Sella. Per poter connettere la struttura è stato necessario l’utilizzo di un elicottero, dell’intervento di personale altamente specializzato TIM e del supporto tecnologica del Consorzio Tecnologie Avanzate locale.
Il collegamento del rifugio Boè è già pienamente operativo e garantisce una connessione in download di 50 MB, che date le caratteristiche della località, rappresenta un traguardo importante che aumenta la sicurezza delle persone che abitualmente frequentano l’area per escursionismo, attività sportive e turistiche e rappresenta un’opportunità di ulteriore sviluppo per il territoriolocale.
“Questo risultato risponde all’esigenza di portare la connettività in un’area che fino ad oggi era scoperta – dichiara Paolo Malgarotto, Chief Revenue Office Head Nord Est di TIM -. Siamo orgogliosi di aver contribuito alla realizzazione di questo importante intervento che sarà utile sia per il turismo sia alla sicurezza delle persone che frequentano il rifugio. Grazie all’eccellente lavoro di squadra siamo riusciti a realizzare il progetto in tempi rapidi. Si tratta di una iniziativa che conferma l’impegno di TIM nel mettere a disposizione della collettività competenze e infrastrutture”.