Il Consiglio di Amministrazione di TIM ha approvato la Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2024.

La relazione finanziaria semestrale, in applicazione del principio contabile IFRS 5, considera il perimetro NetCo, oggetto di cessione a KKR, come attività destinata a essere ceduta. I risultati per il periodo di riferimento sotto riportati, che evidenziano un risultato netto attribuibile ai Soci della Controllante pari a -646 milioni di euro, non sono da considerarsi rappresentativi degli andamenti del Gruppo in continuità, né del nuovo perimetro aziendale ServCo, che si compone di TIM Consumer, TIM Enterprise e TIM Brasil.

TIM conferma i risultati preliminari e gestionali ‘like-for-like’ relativi a ServCo comunicati al mercato lo scorso 31 luglio: Ricavi totali pari a 7,1 miliardi di euro, ricavi da servizi a 6,7 miliardi  di euro; Ebitda pari a 2,1 miliardi di euro, Ebitda After Lease pari a 1,8 miliardi di euro.

A seguito della vendita di NetCo, perfezionata il 1° luglio, l’Indebitamento Finanziario Netto rettificato After Lease pro-forma del Gruppo TIM ServCo risulta pari a 8,1 miliardi di euro, in linea con le previsioni.

Il Gruppo conferma inoltre le guidance per l’intero esercizio, che prevedono per il 2024 una crescita dei ricavi di Gruppo del 3-4%, una crescita dell’Ebitda After Lease di Gruppo del 8-9% ed un Indebitamento Finanziario Netto After Lease inferiore o uguale a 2 volte l’Ebitda After Lease e pari a circa 7,5 miliardi di euro.

Sotto il versante ESG, una prima vista sui dati di ServCo evidenzia un miglioramento del profilo del Gruppo. Ciò è legato a una riduzione e a una ridistribuzione delle emissioni, con un calo di quelle dirette e relative all’acquisto dell’energia, mentre aumentano in proporzione quelle relative alla filiera. Anche la componente social cambia parzialmente, non solo per una riduzione dei dipendenti a livello domestico, ma perché all’interno del mix aumenta la percentuale di donne e di giovani, con un calo dell’età media. La governance del Gruppo beneficia della continuity assicurata dalla riconferma del mandato dell’Amministratore Delegato, della riduzione dei membri del Consiglio di Amministrazione e della presenza del CEO nel Comitato di Sostenibilità per favorire l’allineamento degli obiettivi di business con quelli ESG. 

In particolare, i ricavi totali del Gruppo TIM del primo semestre 2024 ammontano a 7.061 milioni di euro, +3% rispetto al primo semestre 2023. L’EBITDA del Gruppo del primo semestre 2024 è pari a 2.640 milioni di euro. L’EBIT del primo semestre 2024 è invece pari a 993 milioni di euro.

Il personale del Gruppo al 30 giugno 2024 è pari a 27.067 unità, di cui 17.737 in Italia.

Nel primo semestre 2024 gli investimenti industriali e per licenze di telefonia mobile/spectrum del Gruppo TIM sono pari a 1.001 milioni di euro.

La Business Unit Domestic presenta investimenti industriali per 586 milioni di euro, con una quota significativa volta allo sviluppo delle reti FTTC/FTTH. L’andamento degli investimenti riflette il rallentamento delle attività del segmento IT e Mobile Platform. La Business Unit Brasile ha registrato nel primo semestre 2024 investimenti industriali per 415 milioni di euro. L’incremento rispetto al primo semestre 2023 è dovuto all’accelerazione degli investimenti in tecnologia 5G e Cyber Security parzialmente compensata dalla conclusione degli investimenti connessi all’integrazione delle attività del gruppo Oi e alla riduzione dello sviluppo della rete 4G.

Il flusso di cassa della gestione operativa di Gruppo del primo semestre 2024 è positivo e pari a 1.305 milioni di euro.

L’Indebitamento Finanziario Netto rettificato ammonta a 26.488 milioni di euro al 30 giugno 2024, in aumento di 832 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2023, quale effetto netto della gestione operativa-finanziaria e dei pagamenti in Brasile dei dividendi e delle licenze 5G.

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