A 27 anni di distanza dal suo predecessore il nuovo adattamento del romanzo cult The Stand di Stephen King. Edizione Blu-ray 2K Koch Media
In The Stand un misterioso virus creato in laboratorio sfugge al controllo dell’uomo, sterminando il 99% della popolazione mondiale. Coloro che si sono scoperti immuni alla pandemia inizialmente vagano per gli Stati Uniti in cerca di altri sopravvissuti, prendendo in seguito a raggrupparsi in due grandi fazioni.
Quella guidata dall’ultra centenaria veggente Abagail (Woopy Goldberg) raccoglie a sé individui con indole perlopiù positiva, la seconda comandata dal demoniaco Randall Flagg (Alexander Skarsgård), vessillo del male assoluto. Inevitabile lo scontro tra i due schieramenti che deciderà le sorti della rinascita dell’umanità.
Sviluppato su 9 episodi da 1 ora l’uno, script basati sull’omonimo romanzo di successo di Stephen King. Questa è di fatto la più recente proposta di adattamento del romanzo restando comunque nell’ambito di una mini serie televisiva, più consona di un film per il cinema rispetto alla vastità dello scritto dell’amato romanziere statunitense.
Chi non ha letto il libro rischia di trovarsi parzialmente spaesato, per una serie di flashback e la scelta di un racconto relativamente lineare a partire da due immuni alla mortale influenza: Stu (James Marsden) viene quasi subito riconosciuto come refrattario al virus ma non c’è tempo per studiarlo, mentre Harold (Owen Teague) è un giovane che oltre alla paranoia per le cospirazioni non ha mai abbandonato l’idea di far colpo sull’ex babysitter Frannie (Odessa Young). Il fascino del male non manca, in misura più plateale rispetto al bene. Disperati, sbandati, violenti, deboli di spirito e carattere e quindi facilmente plasmabili sono coloro che si uniscono a Randall, speranzosi di proseguire la propria distruttiva esistenza.
In questa recente rilettura di The Stand c’è il consueto scontro tra bene e male, benché rappresentato con buona profondità e caratterizzazione dei personaggi. Risultato più efficace se paragonato alla versione del 1994, ridotta a soli 4 episodi per un totale di circa 6′ ore di storia particolarmente fedele al libro (che lo scrittore riprese in mano nel ’90 rivedendo e ampliando il corso degli eventi).
Questa nuova produzione giunge non casualmente nell’anno 2020 dello scoppio della vera pandemia da Covid-19. Stavolta Stephen King è rimasto ancor più coinvolto nella stesura delle sceneggiature degli episodi, in compagnia del figlio Owen, offrendo un diverso finale che desiderava inserire da tempo. Il regista Mick Garris, che curò l’edizione del ’94, lo ritroviamo in un piccolo cameo.
The Stand – Video & Audio
Girato interamente digitale con camere Sony Venice a risoluzione nativa 4K, si è poi giunti a un master 2K da cui è stata tratta questa edizione Blu-ray Full HD. Formato immagine originale 2.39:1 (1920 x 1080/23.97p), codifica AVC/MPEG-4 su 3 x BD-50 doppio strato, 3 episodi per disco. La qualità tecnica è eccellente, siamo di fronte a un prodotto di alta resa per via dei materiali all’origine così come la capacità di porre costante accento sui particolari anche in secondo piano e nei momenti meno luminosi. Solidità e ampiezza cromatica con ottima profondità dei neri e un risultato d’insieme che non sfigura anche in presenza di schermi di grandi dimensioni.
Dignitosa la traccia italiana Dolby Digital 5.1 canali (448 kbps) che restituisce una scena sonora anche capace di qualche momento di intensa presenza dai canali posteriori, dialoghi altrettanto efficaci così come qualche interessante entrata del subwoofer. Nel corso delle puntate non mancherà di percepire la necessità di ulteriore dinamica e pressione sonora, che certo avrebbero reso la narrazione ancor più coinvolgente. Per un simile risultato occorre passare all’originale inglese DTS-HD Master Audio 5.1 canali (16 bit), con ulteriore spinta sonica e solidità alla base di un missaggio che colpisce più volte nel segno.
The Stand – Extra
Come extra sono presenti un focus sulla produzione di circa 20′ minuti con interventi di parte di cast e troupe oltre a circa 4′ minuti di gag reel. Sottotitoli in italiano.