La saga di Omen completa in versione DVD e per la prima volta anche Blu-ray alta definizione, con oltre otto ore di contenuti extra
Il primo Omen narra del diplomatico americano Robert Thorn (Gregory Peck), di stanza a Roma, viene informato del fatto che la moglie ha partorito un bambino morto. Senza svelarle nulla, decide di adottare immediatamente un orfano che cresce come fosse suo figlio legittimo. Alcuni anni dopo, trasferitisi a Londra, i Thorn cominciano a essere circondati da strani decessi e il piccolo Damien (Harvey Stephens) si comporta in modo sempre più inquietante.
Tratto dal romanzo omonimo scritto da David Seltzer, Il presagio rielabora i miti dell’Apocalisse biblica e dell’Anticristo, immergendoli in un’atmosfera cupa e malata, anche grazie al supporto di una colonna sonora (premiata con l’Oscar) stridente e inquietante. Sebbene non si dimostri particolarmente originale nelle scelte narrative, si rivela riuscita la messa in scena claustrofobica e barocca, che nella rappresentazione del male guarda a riferimenti alti come L’esorcista (1973) e nella metafora sulla famiglia perbene che occulta l’indicibile a Rosemary’s Baby (1968).
Con il suo sguardo penetrante il piccolo Damien, dietro i panni eleganti di rampollo di buona famiglia, nasconde un’allure demoniaca che, nonostante una generale piattezza di toni, si rivela comunque disturbante e alcune sequenze (il suicidio della governante in primis) sono destinate a rimanere impresse. Peccato che altrettanti siano i momenti di stanca e i passaggi troppo ridondanti. Nel cast un intenso Gregory Peck nei panni dell’ambasciatore Robert Thorn. Con un malriuscito remake del 2006, The Omen – Il presagio, diretto da John Moore.
Se il primo film fu capace di risplendere di luce propria, comunque cavalcando la scia mediatica di illustri predecessori come il capolavoro di William Friedkin, le successive tre opere non raggiunsero medesimi livelli di qualità artistica. Seguirono nel corso del tempo l’accettabile La maledizione di Damien seppur con un discutibile epilogo e ancora più deboli Omen III: conflitto finale e il tentativo di rilancio con Omen IV – Presagio infernale.
Trama e recensione artistica a cura di LongTake
Omen Collection – Blu-ray Video
La saga iniziata nel 1976 col film che consentì a Richard Donner di mostrare le proprie doti registiche negli anni successivi beneficiò di produzioni meno consistenti e significative. Solo nel successivo La maledizione di Damien giunto nelle sale nel 1978 l’atmosfera che si respirava era ancora quella da cinema di serie A e certamente i budget successivi furono inferiori. Si chiuse in bruttezza col TV movie del 1991, nonostante tutto girato anch’esso in pellicola. Solo del capostipite del ’76 abbiamo traccia della pellicola impiegata, una 100 ASA tungsteno, su cui lavorò con meticolosità il cinematographer Gilbert Taylor, poi curatore della luce niente meno che di Guerre Stellari – Episodio IV.
Sotto il profilo dell’immagine la qualità d’insieme resta sopra la media, con materiale di qualità già a partire dal primo. Anche se in 2K SDR ci si può meglio rendere conto del lavoro di Taylor con filtri diffusori, il contrasto tra toni caldi e freddi ben risaltati. Aspect ratio 2.35:1 eccetto l’ultimo con immagine più aperta 1.85:1 (peccato per la scelta di tale formato all’epoca della realizzazione dato che il girato era open matte 1.33:1). Quattro BD-50 (1920 x 1080/23.97p) codifica AVC/MPEG-4. La grana è parte integrante su tutti, che diventa davvero pesante al limite della criticità nel terzo film durante gli ultimi minuti.
A complicare il quadro di Omen III un particolare passaggio in cui è stato evidentemente usato il fermo immagine, proprio nell’inquadratura in campo largo dove Damien va ad accasciarsi, qui la granulosità dell’immagine è soffocante. A pagare pegno il fatto che solo il primo film ha beneficiato nel recente passato di un nuovo scan, mentre per gli altri sono stati recuperati materiali con molti più anni sulle spalle. Una particolarità si aggiunge per il quarto film, a min. 66,12″, con l’immagine in chiusura in nero mentre i dialoghi proseguono. La colorimetria resta ampia con qualche eccezione nelle sequenze più buie, anche i neri restano scostanti con profondità in particolare solo per il primo film, altalenanti sui rimanenti.
Omen Collection – Blu-ray Audio
Sotto il profilo dell’audio la situazione ha alcune criticità in più, com’è ovvio che sia per materiale così lontano nel tempo. Rispetto al passato c’è stato comunque un notevole salto di qualità, è sufficiente recuperare le vecchie edizioni 20th Century Fox HE su DVD per comprendere a fondo l’operazione di recupero di Koch Media. Restano flessioni che non si è riusciti a risolvere completamente: per esempio nel primo film, capitolo 3 a min. 20′ circa, l’intero environment sonoro è intubato e lascia un retrogusto digitale totalmente assente passando all’originale inglese. L’operazione sul fronte audio non si è limitata a salvare il salvabile ma addirittura isolare e rimasterizzare le sezioni musicali, restituendo maggiore corposità all’intera colonna sonora.
Per tutti DTS-HD Master Audio 5.1 canali italiano relativamente efficace, con la presenza di qualche effetto anche dignitoso ma non si può pretendere miracoli da materiale su cui gravano 45 anni. Tra minuti 32,22″ e 32,23″ del terzo film, quando è in corso l’attentato a Damien nello studio televisivo si potrebbe percepire un lieve miagolio ma solo sulla traccia italiana. Ribadendo la curiosità a min. 66,12″ nel quarto con fade to black e prosecuzione del parlato, affiora criticità artistica sul quarto con un doppiaggio piuttosto mediocre. Sempre un gradino sopra l’originale inglese, sempre DTS-HD Master Audio 5.1 canali e sempre 16 bit. A conti fatti l’ascolto della quadrilogia in questa edizione resta a oggi il migliore possibile e con un passo tecnico in avanti rispetto al passato.
Omen Collection – Extra
Si va oltre le otto ore in totale per il materiale sparso per i dischi con i film + il quinto disco con circa quattro ore di supplementi.
Il presagio
Tre linee di commento audio: con i critici Lemon Dobbs, Nick Redman e Jeff Bond; secondo col regista Richard Donner e il montatore Stuart Baird; terzo sempre col regista e Brian Helgeland. E ancora: introduzione al film del regista Richard Donner (2′), “The Omen: Revelations” (24′) con approfondimenti e curiosità; “La parola del diavolo” (23) con intervista allo sceneggiatore David Seltzer e ricordi del suo coinvolgimento; una scena eliminata (1) con commento, “Maledizione o coincidenze?” (6′) sulle vicissitudine della produzione; galleria fotografica (6′), trailer (2′), spot radio e tv.
La maledizione di Damien
Commento audio del produttore Harvey Bernhard, “Il presagio” (27′) con intervista all’attrice Elizabeth Sheperd che torna con la memoria sul set non solo del film; “Il Potere e il Diavolo: il making of di Omen II” (7′) con presentazione dell’epoca e interventi di William Holden e Jonathan Scott-Taylor; “La tutrice di Damien” (16′) offre un’intervista all’attrice Lee Grant; “L’amministratore delegato del diavolo” (16′) approfondisce il ruolo dell’attore Robert Foxworth; commento delle foto dietro le quinte a cura di Elizabeth Shepherd (4′), galleria foto (7′), trailer (3′), tv e radio spot.
Omen III: conflitto finale
Commento audio del regista Graham Baker; “Il diavolo nel dettaglio” (25′) con memoria della produzione del regista e del suo lavoro passato; intervista all’assistente di produzione Jeanne Ferber (17′) con alcuni curiosi aneddoti; “Resuscitare il diavolo” (21′) offre un’intervista all sceneggiatore Andrew Birkin e ancora trailer, galleria foto e spot tv.
Omen IV – Presagio infernale
“Il libro del male” (18′) offre un’interessante intervista allo sceneggiatore Brian Taggert con excursus sulla quadrilogia e riflessioni sugli script. Galleria foto e trailer.
Omen Film Collection – Disco extra
Sul quinto BD-50 troviamo: “L’eredità di The Omen”, film documentario (102′) con focus sulla quadrilogia e memoria storica delle produzioni; “Lo faccio per te” (13′) offre un’intervista all’attrice Holly Palance; “Richard Donner parla di Omen: Il presagio” (15′) vede il regista tornare con la memoria alla realizzazione e al suo coinvolgimento.
“La musica del diavolo” (19′) e intervista al maestro Christopher Young; “Il presagio rivelato” (46′) è un ulteriore documentario con riflessioni sulla creazione del film che diede vita a tutto e i nessi teologici. “Wes Craven parla di Omen: Il presagio (20′); “Jerry Goldsmith e la colonna sonora” (18′) e altro capitolo nuovamente in compagnia dello sceneggiatore David Seltzer (15′). Incluso libretto di venti pagine e quattro card da collezione.