Il Consiglio di Amministrazione di Terna S.p.A. ha esaminato e approvato i risultati al 31 dicembre 2020.
Il 2020 è stato un anno caratterizzato dall’emergenza sanitaria legata al Covid-19, che ha avuto un pesante impatto sui mercati e sull’economia nazionale e mondiale. Garantire la salute e l’operatività in sicurezza di tutti i dipendenti è stata da subito una priorità per Terna, che ha introdotto una serie di misure volte da un lato a garantire la stabilità e l’efficienza del sistema elettrico, dall’altro ad assicurare le migliori condizioni lavorative per tutte le persone. Nonostante questo scenario contraddistinto da grande incertezza, nel 2020 Terna ha rilevato un miglioramento di tutti gli indicatori economico-finanziari, che hanno raggiunto il livello più alto della storia del Gruppo, avendo Terna saputo imprimere una forte accelerazione alla realizzazione degli investimenti subito dopo il periodo di lockdown, recuperando il tempo inevitabilmente perduto durante la fase più acuta della crisi: in particolare, nel corso del quarto trimestre il Gruppo ha accelerato ulteriormente il dispiegamento degli investimenti che, a fine 2020, sono risultati pari a 1.351,1 milioni di euro, a beneficio del sistema elettrico e della ripresa del Paese.
“Siamo orgogliosi di come le persone di Terna si siano adoperate con competenza e passione nel corso di un anno complesso come il 2020 per assicurare in ogni momento la disponibilità di un bene essenziale per la collettività come l’energia elettrica: garantire la sicurezza del loro operato è stata la nostra priorità. Tutte le azioni messe in atto dall’azienda, infatti, soprattutto a partire dal secondo semestre, hanno prodotto risultati che potevano apparire inimmaginabili lo scorso giugno, sia sul fronte della resilienza riguardo gli effetti dell’emergenza sanitaria da Covid-19, sia per quanto concerne gli investimenti, che hanno addirittura superato i target, già ambiziosi, fissati prima della pandemia. Ed è proprio grazie al lavoro delle donne e degli uomini di Terna che potremo raggiungere gli sfidanti obiettivi della transizione ecologica che si è data l’Italia e al cui raggiungimento daremo il nostro contribuito quali registi del sistema energetico nazionale”, ha dichiarato Stefano Donnarumma, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna.
I ricavi del 2020, pari a 2.513,5 milioni di euro, registrano un aumento di 218,4 milioni di euro rispetto al 2019. Tale risultato è dovuto principalmente all’incremento dei ricavi delle Attività Regolate, unito all’apporto delle Attività Non Regolate, che riflette prevalentemente l’integrazione di Brugg Cables.
L’EBITDA del 2020 si attesta a 1.830,4 milioni di euro, in crescita di 89,2 milioni di euro rispetto al 2019 (+5,1%), principalmente per un miglior risultato delle Attività Regolate, che riflettono l’incremento del perimetro degli asset gestiti, e Non Regolate, anche a seguito della citata integrazione di Brugg Cables.
L’EBIT dell’esercizio, a valle di ammortamenti e svalutazioni pari a 643,8 milioni di euro, si attesta a 1.186,6 milioni di euro, rispetto ai 1.155,1 milioni di euro del 2019.
Gli oneri finanziari netti del 2020, pari a 93,5 milioni di euro, rilevano un incremento di 15,8 milioni di euro rispetto ai 77,7 milioni di euro del 2019, dovuto principalmente agli interessi passivi sul debito delle società estere e alla riduzione di valore delle partecipazioni delle società collegate.
Il risultato ante imposte si attesta a 1.093,1 milioni di euro, in aumento di 15,7 milioni di euro rispetto al 2019.
Le imposte dell’esercizio sono pari a 297,8 milioni di euro e si riducono rispetto al 2019 di 15,7 milioni di euro. Il tax rate si attesta al 27,2%, in calo rispetto al 2019, per effetto della contabilizzazione di proventi fiscalmente non rilevanti.
L’utile netto di Gruppo dell’esercizio è pari a 785,5 milioni di euro, in crescita di 28,2 milioni di euro rispetto ai 757,3 milioni di euro del 2019.
La situazione patrimoniale consolidata registra un patrimonio netto di Gruppo pari a 4.369,8 milioni di euro, a fronte dei 4.190,3 milioni di euro al 31 dicembre 2019.
Gli investimenti complessivi effettuati dal Gruppo Terna nell’esercizio sono stati pari a 1.351,1 milioni di euro, in crescita del 6,9% rispetto ai 1.264,1 milioni di euro del 2019, nonostante l’emergenza Covid-19. Tra i principali progetti dell’esercizio si segnalano gli interventi per accrescere la capacità di scambio fra le diverse zone del mercato elettrico in Campania e in Sicilia, gli avanzamenti dei cantieri per l’interconnessione con la Francia e il completamento del riassetto della rete elettrica dell’Alto Bellunese, nonché il proseguimento del piano di installazione dei compensatori sincroni.
Per finanziare l’importante accelerazione degli investimenti a sostegno della crescita di Terna e della ripresa del Paese, l’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2020 si è attestato a 9.172,6 milioni di euro, rispetto ai 8.258,6 milioni di euro di fine 2019.
I dipendenti del Gruppo, a fine 2020, sono pari a 4.735, in crescita di 445 unità rispetto al 31 dicembre 2019. Tale incremento è riconducibile alla politica di rafforzamento delle competenze e allo sviluppo del business Non Regolato, con l’ingresso di nuove risorse a seguito dell’acquisizione di Brugg Kabel AG, realizzata lo scorso 29 febbraio.
Nel corso del 2020, a seguito dei sostenuti investimenti, i ricavi delle Attività Regolate sono cresciuti a 2.148,9 milioni di euro.
L’EBITDA si è quindi attestato a 1.720,7 milioni di euro, in aumento di 63,2 milioni di euro rispetto al dato dell’esercizio precedente.
Nel corso del 2020, i ricavi delle Attività Non Regolate sono cresciuti a 341,0 milioni di euro, +61,1% rispetto ai 211,7 milioni di euro del 2019, grazie al contributo dell’acquisizione di Brugg Cables.
L’EBITDA relativo alle Attività Non Regolate dell’esercizio 2020, pari a 96,9 milioni di euro, registra quindi un incremento di 26,9 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente, dovuto principalmente alla rilevazione della quota di ricavo a esse imputabile riferibile al maggior valore delle attività nette della società acquisita Brugg Cables rispetto al corrispettivo pagato.
Quanto ai risultati della Capogruppo, Terna S.p.A. chiude il 2020 con ricavi pari a 2.086,8 milioni di euro. L’EBITDA si attesta a 1.587,1 milioni di euro. L’EBIT, a valle di ammortamenti e svalutazioni per 571,2 milioni di euro, si attesta a 1.015,9 milioni di euro. L’utile netto dell’esercizio si attesta pertanto a 687,6 milioni di euro.
La situazione patrimoniale e finanziaria mostra un patrimonio netto di 4.083,6 milioni di euro e un indebitamento finanziario netto per 9.137,2 milioni di euro.