Da sempre Epson è partner dei progetti di Guido Harari e questa collaborazione si riconferma oggi con un’importante mostra antologica, “Remain In Light. 50 anni di fotografie e incontri“, che ripercorre l’intera carriera dell’eclettico fotografo, da sempre legato al mondo della musica, della cultura e della società anche come autore di libri, curatore di mostre, gallerista ed editore.

Oltre 250 fotografie di Harari, che verranno esposte in diverse sedi italiane a partire dalla Mole Vanvitelliana di Ancona dal 2 giugno al 9 ottobre 2022, raccontano i grandi protagonisti della musica e le maggiori personalità del nostro tempo, da David Bowie a Bob Dylan, Josè Saramago, Bob Marley, Lou Reed, Giorgio Armani, Fabrizio De André, Vasco Rossi, Ennio Morricone, Dario Fo e Franca Rame, Rita Levi Montalcini, Sebastiao Salgado, Greta Thunberg, Marcello Mastroianni, Tom Waits. Sono ritratti indimenticabili, quelli realizzati da Guido Harari, che raccontano la dimensione intima dei suoi incontri con grande intensità ed emozione, immagini che prendono vita attraverso la tecnologia di stampa, gli inchiostri e la carta fotografica Epson Luster, capace di restituire ogni sfumatura del colore o profondità del bianco e nero.

Pioniera nella stampa digitale della fotografia, oggi Epson è uno standard di alta qualità per fototografi di fama nazionale ed internazionale: questa partnership ribadisce dunque la volontà dell’azienda di essere non solo protagonista sotto il profilo dell’innovazione tecnologica, ma anche nella promozione della fotografia come espressione culturale e sociale. La mostra “Remain In Light. 50 anni di fotografie e incontri” ne è una dimostrazione: nelle immagini di grande formato l’arte e la creatività di Harari sono esaltate grazie alle prestazioni espresse dalla esclusiva testina di stampa Epson PrecisionCore, dagli inchiostri che restituiscono un’ampia gamma cromatica e dalla carta Luster utilizzata come supporto.

“Epson – afferma Guido Harari – ha sempre seguito il mio percorso di fotografo, di gallerista e di curatore di mostre, con ammirevole assiduità e massima efficienza. Per questa mostra la collaborazione si è confermata ancor più preziosa data la complessità del mio nuovo approccio alla postproduzione di gran parte dei files, soprattutto quelli delle mie vecchie foto analogiche. Il risultato è davvero eccellente e mi auguro che possa essere apprezzato da tutti in questo contesto”.

“È sempre un onore e una grande soddisfazione per noi – commenta Renato Sangalli, Head of Sales C&I Printing di Epson Italia – partecipare ad iniziative come questa. La nostra tecnologia di stampa supporta da sempre i progetti dedicati alla fotografia e anche in questa occasione abbiamo potuto dimostrare la sua validità con risultati di alta qualità. Harari è un artista di grande fama e talento e il fatto che abbia scelto Epson conferma quanto la nostra tecnologia permetta ai fotografi di esprimersi al meglio”.

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