Tecnologia di consumo: mercato in lieve contrazione
Quello da poco concluso è stato un anno di luci e ombre per il mercato della Tecnologia di consumo in Italia: secondo i dati GfK, le vendite sono diminuite del 2,7% rispetto al 2021. Nonostante questo, le rilevazioni GfK mettono in luce una performance positiva dell’Home Comfort, del Piccolo Elettrodomestico e della Telefonia. Frena invece l’Elettronica di consumo, che lo scorso anno aveva beneficiato degli effetti dello switch-off sulle vendite di TV.
Dopo un 2021 caratterizzato da numeri da record per il settore della Tecnologia di consumo, il 2022 si chiude con il segno negativo: secondo le rilevazioni GfK, le vendite in Italia hanno visto una contrazione del 2,7% e il valore complessivo del mercato a fine anno si è attestato sui 17 miliardi di euro.
Confrontando invece i risultati del 2022 con quelli degli anni precedenti, il trend è ancora positivo: il mercato della Tecnologia segna infatti un +6% a valore rispetto al 2020 e un +16% rispetto al 2019. Una crescita influenzata sicuramente anche dall’aumento generalizzato dei prezzi, vista l’inflazione italiana al +8,1% nel 2022.
Il confronto con il 2021 mette in luce anche delle differenze rispetto alle performance dei canali di vendita: se lo scorso anno era cresciuto soprattutto l’offline, nel 2022 le vendite effettuate sui canali tradizionali sono diminuite del 5,3%. Positivo invece il trend del canale online, che è cresciuto del 5,5% a valore nel corso dell’anno appena concluso, arrivando a pesare il 26,3% del mercato Tech nel suo compresso.
Se il mercato nel suo complesso rallenta, ci sono settori che anche nel corso del 2022 hanno registrato un trend positivo. La crescita più significativa rispetto all’anno precedente è quella dell’Home Comfort grazie alla performance molto positiva dei condizionatori che hanno beneficiato di una estate molto calda ma anche del bonus governativo per i prodotti con pompa di calore. In crescita rispetto al 2021 il Piccolo Elettrodomestico, il comparto Photo e la Telefonia che si conferma il settore più importante per fatturato, con un peso sul totale del 36% e registra una crescita a valore degli smartphone e dei wearable.
Inversione di tendenza invece per l’Elettronica di Consumo che, dopo la crescita importante registrata lo scorso anno chiude il 2022 con una contrazione del 14,4%.
Effetto rimbalzo anche per l’Information Technology/Office, che più di altri aveva beneficiato negli scorsi anni dell’impennata di acquisti legati agli effetti della pandemia su lavoro agile e didattica da casa. Per questo comparto, il 2022 si chiude con una decrescita del -9,9%.
Leggermente negativo anche il comparto del Grande Elettrodomestico, che segna un -2,8% rispetto al 2021.