Stripes – Un plotone di svitati – Recensione del Blu-ray 4K
Parte del secondo cofanetto Columbia Pictures Classics UHD, Stripes è una divertente commedia dell’81 anche in versione director’s cut
Stripes racconta del tassista John (Bill Murray), che in un pomeriggio perde tutto ciò che ha: dal lavoro alla fidanzata. Con poche idee in testa, decide di arruolarsi nell’esercito insieme al suo migliore amico Russell (Harold Ramis): i due verranno coinvolti in una missione pericolosa e delicata.
Banale e scontato per tutta la sua durata, Stripes è un lungometraggio trascurabile, che troppo spesso finisce per (s)cadere nel demenziale. Inizialmente può risultare divertente, ma il (bel) gioco dura poco e il film risulta vittima di una serie di gag che provocano più sbadigli che risate.
Inoltre, la regia di Reitman è priva di guizzi e diverse sono le sequenze di scarsa fattura: si salvano soltanto Bill Murray e Harold Ramis, che dimostrano una buona alchimia dal primo all’ultimo minuto. Ramis ha anche scritto la (pessima) sceneggiatura, insieme a Len Blum e Daniel Goldberg.
Trama e recensione artistica a cura di LongTake
Stripes Un plotone di svitati – Video & Audio
Girato interamente analogico su pellicola a imprecisata sensibilità, Stripes arriva in un’eccellente edizione UHD/4K ma solo all’interno del cofanetto Columbia Classics volume 2. Restaurato e riportato al suo originale fulgore, il film include la grana evidentemente legata alle scelte fotografiche dell’epoca. Formato immagine 1.85:1 (3840 x 2160/23.97p), codifica HEVC su BD-66.
Per il resto l’HDR-10 contribuisce al risalto dell’inferiore compressione dinamica così come la saturazione e ricchezza dei colori, neri inclusi. Uno spettacolo tutto da godere anche nella curiosa versione director’s cut che aggiunge circa 16′ minuti di scene omesse dal montaggio originale, a partire dalla fuga di John e Russell dal campo di addestramento ritrovandosi nella giungla.
Traccia italiana Dolby Digital 2.0 mono (192 kbps) di sufficiente resa, con evidenti limiti dinamici e di coinvolgimento nel racconto come è consuetudine per un missaggio di un’opera del 1981. Attenzione che solo la versione “theatrical” – cinema dell’epoca riporta l’originale cartello di doppiatori, in quella estesa le voci cambiano, meno efficaci.
I limiti tecnici nella nostra lingua rendono ancor più strabiliante l’ascolto nell’originale inglese Dolby ATMOS, che apre a un panorama sonoro ricco, inaspettato e con una notevole dinamica d’insieme.
Stripes Un plotone di svitati – Extra
Per gli extra sul disco UHD: un nuovo documentario in due parti sulla produzione del film di circa 44′ minuti e il trailer.
Sul disco BD-50 Full HD riportiamo come segnalato: altro documentario (2012) di 55′ minuti in due parti sulla realizzazione, 30′ minuti di scene estese o eliminate, commento al film del regista assieme allo scrittore/produttore Dan Goldberg. Versione televisiva inedita dell’epoca di 104′ minuti. Sottotitoli in italiano.