Primo semestre piatto per il mercato italiano della Tecnologia di Consumo, che registra un -0,1% nella prima metà del 2019, con un fatturato complessivo di 6,4 miliardi di euro. 

Dopo un primo trimestre in decrescita del -0,6%, i primi sei mesi del 2019 fanno registrare un dato in miglioramento e in linea con il 2018. Secondo le rilevazioni GfK realizzate con metodologia Retail Panel, le vendite nei punti vendita tradizionali decrescono del -2,1% rispetto al primo semestre del 2018, mentre continua a crescere il canale online, che arriva a rappresentare il 15,7% delle vendite a valore, nonostante la bassa stagionalità del periodo.

Il dato più significativo è la performance negativa del comparto Telecom, che dopo un lungo periodo positivo fa registrare una battuta d’arresto, pur continuando a essere il più importante per fatturato. Il 38,2% del valore complessivo del mercato italiano dei Technical Consumer Goods è infatti ancora generato dalle vendite di prodotti relativi alla telefonia.

Molto positiva la performance del Piccolo Elettrodomestico – grazie soprattutto al contributo del comparto Home Care – ed in crescita anche il Grande Elettrodomestico. Nel primo semestre del 2019, Piccolo e Grande Elettrodomestico arrivano a rappresentare rispettivamente il 9,5% e il 14,3% del totale mercato. Cresce anche il settore IT/Apparecchiature per l’ufficio, che si conferma il secondo per importanza, con il 19,6% del totale valore del mercato.

Ottima la performance del comparto Home Comfort, che registra un +61,4% nei primi mesi del 2019. Molto influenzato dalle condizioni meteo, questo settore cresce soprattutto per effetto dell’attività di “destagionalizzazione” dei prodotti e di un mese di giugno molto caldo, che ha visto quasi triplicare i fatturati rispetto allo stesso mese dello scorso anno. L’Elettronica di Consumo registra una flessione del -4,9% rispetto allo stesso periodo del 2018, così come il comparto della Fotografia.

Il canale più importante per fatturato sviluppato, gli Electrical Retailer, crescono del +3,5% nel primo semestre 2019 mentre risultano in flessione i Mass Merchandiser e i canali specialistici, penalizzati dalla performance dei Telecom Specialist.

L’ultimo mese rilevato, giugno 2019, evidenzia un trend positivo del +2% per il mercato italiano della Tecnologia di Consumo, risultato che fa ben sperare per il proseguo dell’anno

Giugno 2019 è stato il mese più caldo della storia, con un deciso aumento delle temperature soprattutto in Europa. Questo ha spinto i consumatori italiani verso una corsa all’acquisto dei condizionatori che – secondo le rilevazioni GfK – nel mese di giugno hanno fatto registrare numeri da record: +186% a unità e +176% a valore rispetto al giugno 2018.

Analizzando la performance nel primo semestre del 2019, si regista una forte crescita del mercato dell’Aria Condizionata sin dai primi mesi dell’anno, grazie al successo di attività promozionali fuori stagione, come dimostra il +45% registrato nel mese di gennaio. A maggio il mercato ha invece rallentato a causa delle condizioni climatiche avverse. Il vero boom delle vendite si è registrato nel mese di giugno, con ottime performance sia dei condizionatori fissi sia dei portatili.

Da sottolineare come nel segmento dei condizionatori fissi la crescita sia guidata dalle classi ad alta efficienza energetica e dalla tecnologia “gas refrigerante R32”, che permette un importante risparmio e rappresenta ad oggi già il 60% del mercato.

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