Sputnik – Recensione del Blu-ray Koch Media
Sputnik è un fanta-horror poco canonico made in Russia che merita di essere scoperto. Anche Blu-ray nella collana Midnight Factory
Sputnik colloca gli eventi nel 1983 in piena Guerra Fredda, quando due astronauti sovietici compiono un rientro di emergenza sulla Terra. Al micidiale impatto sopravvive solo Konstantin (Pyotr Fyodorov), rinchiuso in una struttura militare segreta a cui viene dato accesso alla psichiatra Tatyana (Oksana Akinshina) da parte del colonnello dell’esercito Semiradov (Fedor Bondarchuk), capo della base.
Il tentativo quello di relazionarsi con il cosmonauta, ignaro che il suo corpo alberga una micidiale creatura, divenuta simbionte. La relazione tra il medico e Konstantin si spingerà oltre i protocolli imposti, rischiando di compromettere l’isolamento e favorire la fuga dell’extraterrestre.
Trailer del film: https://youtu.be/HmjuQBU0AB0
Sputnik è un SF horror ma non così tipico come potrebbe sembrare. Gli sceneggiatori Oleg Malovichko e Andrey Zolotarev (già coinvolti su vari progetti di genere tra cui Invasion dello stesso Fedor Bondarchuk, qui nei panni di attore) sono evidentemente entrati in empatia con i loro personaggi, a loro volta resi con notevole spessore da attori di livello. Eventi di tragica ineluttabilità creando tensione (‘avvicinamento alla navicella e ai due occupanti dopo lo schianto al suolo tra i tanti), sospensione, orrore per una creatura ben poco amabile, inquietante quanto non completamente riuscita a causa di toni a tratti troppo digitali.
Funziona di più quando ne si percepisce la presenza ma non è fisicamente visibile, ma non per questo meno palpabile. Un’avventura cupa e impietosa che funziona abbastanza bene, almeno fino al momento in cui la psicologa muove tra compassione e amore nei confronti del cosmonauta. La conseguenza è un finale incapace di rendere giustizia al resto del racconto, troppo sbrigativo e con un taglio dal retrogusto televisivo.
Sputnik – Video & Audio
Girato digitale a imprecisata risoluzione, formato immagine 2.38:1 (1920 x 1080/24p), codifica AVC/MPEG-4 su BD-50. Qualità dell’immagine ampia e costante, elementi desaturati, senso di tridimensionalità anche nelle sequenze più buie. Risalto elementi in secondo piano e background e livello di dettaglio che non teme schermi di grandi dimensioni. Minimi gli accenni di limiti nelle sfumature, neri notevoli.
DTS-HD Master Audio 5.1 canali italiano e russo, sempre 24 bit. Passaggi sonori fin troppo altisonanti per evidenti scelte artistiche, dialoghi ben focalizzati sul centrale, presenza scenica anche dai canali posteriori. Un palcoscenico ampio e ricco di elementi regalando scariche di adrenalina in più di un’occasione, subwoofer incluso. Sicuramente i suoni udibili dall’interno della cabina ove risiedono gli astronauti nel prologo, piuttosto che la sparatoria nella base nella seconda parte sono tra i momenti dinamici più meritevoli grazie a un virtuoso missaggio.
Sputnik – Extra
Purtroppo è disponibile solo il trailer. Incluso libretto approfondimenti testuali a cura di Nocturno editore.