Sparkle potenzia il cavo sottomarino USA-Cile con Ciena
Sparkle e Ciena annunciano il potenziamento dei 10.476 km di fibra di Sparkle sul cavo sottomarino Curie con WaveLogic 5 Extreme di Ciena, la prima soluzione programmabile 800G del settore, migliorando la capacità e la velocità sulla rotta dal Cile agli Stati Uniti.
Grazie alla soluzione WL5e, basata su tecnologia di ottica coerente che consente il trasporto di più informazioni attraverso il cavo, la fibra Sparkle su Curie può raggiungere una capacità di trasmissione fino a 450 Gbps per canale, due volte più veloce della precedente tecnologia, con una capacità fino a 19 Tbps e un aumento del 30% della banda, offrendo ai clienti la possibilità di beneficiare di più applicazioni di video HD e cloud computing.
Con la soluzione per reti sottomarine GeoMesh Extreme di Ciena basata su WL5e, Sparkle avrà inoltre connettività diretta tra i data center negli Stati Uniti e in Cile e, tramite il controller di dominio Manage, Control and Plan, Sparkle sarà dotata di strumenti di intelligenza e analisi in tempo reale per identificare proattivamente eventuali problemi di connettività.
Commentando l’accordo Enrico Bagnasco, Chief Technology Officer di Sparkle, ha dichiarato: “Curie rappresenta un importante ampliamento per la rete Sparkle perché estende il backbone americano attraverso un collegamento diretto tra il Cile e gli Stati Uniti. WaveLogic 5 dà un ulteriore impulso ai nostri piani di evoluzione della rete per sostenere le applicazioni di nuova generazione che richiedono una larghezza di banda sempre crescente”.
“Le innovazioni di ottica coerente di Ciena sono il migliore standard del settore. Con WaveLogic 5, Sparkle può ottimizzare la scalabilità della rete e creare un percorso per sostenere l’economia digitale” ha aggiunto Fabio Medina, direttore generale di Ciena e vicepresidente Sales Latam. “La rete potenziata di Sparkle apre una nuova rotta di connettività verso il Cile e consente ai clienti di disporre di una larghezza di banda più rapida e affidabile per lo streaming di contenuti e l’uso del cloud”.