Il Museo nasce nel 1953 e insieme a questo anche le Gallerie di Leonardo. Da allora qualche modifica era stata apportata, ma è proprio in occasione delle celebrazioni del 500° anniversario che queste vengono restituite al pubblico dopo 4 anni di intenso lavoro. Le Nuove Gallerie, la più grande esposizione permanente al mondo a lui dedicata, consegnano al visitatore un Leonardo in dialogo con i suoi contemporanei oltre che l’ingegnere, l’umanista e il fine osservatore della natura. Il progetto è quindi importante non solo per le dimensioni e l’investimento sostenuto ma anche perché consegna un messaggio contemporaneo, il desiderio di conoscenza attraverso un lavoro meticoloso di studio. A Sony Professional, ancora una volta partner tecnologico del Museo, il compito cruciale di far rivivere grazie a un esteso allestimento multimediale la storia di Leonardo. L’eccellenza del progetto è amplificata dalla qualità tecnologica di Sony e dalla modalità innovativa che questa offre: suggestivi percorsi esperienziali crono-tematici realizzati con i proiettori laser 3LCD ad alta luminosità di Sony diventano una preziosa estensione narrativa di arricchimento nella comprensione dell’epoca e delle opere esposte.
Il pubblico dei musei è cambiato. Un tempo si guardavano gli oggetti e le didascalie. Oggi desidera essere partecipe. Importante è mantenere un punto di equilibrio qualitativo, affinché il visitatore abbia il giusto tempo per vedere l’esposizione ed essere coinvolto attraverso l’interattività del percorso in modo chiaro e coinvolgente. Occorreva inoltre un sistema flessibile, che si adattasse alle varie necessità espositive e di qualità, in grado di essere affidabile nel tempo, stando sempre acceso.
Chi ha progettato la mostra e curato la scenografia e la parte scientifica ha previsto sin dall’inizio un forte impatto audiovisivo nel percorso espositivo. L’idea è stata di far fruire le opere di Leonardo a un pubblico il più ampio possibile contando sul potere delle immagini di grande impatto. Sony, ancora una volta a fianco del Museo in qualità di partner tecnologico, ha dotato lo spazio di un esteso allestimento multimediale sviluppato con l’ausilio di 36 proiettori laser 3LCD ad alta luminosità di Sony, nei modelli VPL-FHZ120L, VPL-FHZ58 e VPL-FHZ66, equipaggiati con ottiche adatte alle varie installazioni. I proiettori laser Sony sono poco rumorosi, flessibili nell’installazione e mantengono assoluta fedeltà di riproduzione dei colori nell’utilizzo continuativo per una fruizione ancora più piacevole. Queste sono peculiarità cruciali laddove si debba risolvere con efficacia un’installazione estesa e di alto profilo, come quella nelle Nuove Gallerie Leonardo da Vinci.
Una sorprendente scenografia, con le innovative soluzioni multimediali Sony, è stato il linguaggio prescelto, proponendo ai visitatori un’esperienza unica, coinvolgente nella dimensione emotiva, intellettuale e fisica. Sony ha messo in campo le proprie competenze, risorse e innovazioni tecnologiche per aiutare i visitatori a vivere la mostra in modo davvero indimenticabile.
Più di 170 opere in oltre 1.300 mq di allestimento, in cui i 36 proiettori laser, dall’incredibile chiarezza e riproduzione dell’immagine, creano un percorso culturale d’impatto ora cronologico ora tematico, per sottolineare i vari aspetti e gli ambiti di ricerca che hanno contraddistinto la vita di Leonardo: dalla formazione in bottega dal Verrocchio lungo la sua vita, passando dal disegno ai progetti d’ingegneria militare, gli studi sul volo e le vie d’acqua e ancora la pittura e l’architettura. In questa grande cornice narrativa le opere vengono fatte rivivere arricchite di significato e di emozione, per una declinazione universale, immediata e adatta a qualsiasi tipo di pubblico, da quello più esperto all’amatoriale, in un linguaggio, grazie alla potenza delle immagini, trasversale e internazionale.
La struttura architettonica del Museo – ospitato in un monastero olivetano del XVI secolo – ha imposto un importante lavoro di selezione e collocazione degli oggetti storici e quindi anche delle installazioni Sony che mettono in scena gli oggetti, aumentando così l’effetto estetico e comunicativo. Tre, in particolare, i momenti che hanno coinvolto la Direzione Artistica per il loro impatto e complessità. Nella prima sala, Sala 1: ARTISTI O INGEGNERI? le proiezioni con i VPL-FHZ66 con ottica VPLL-3003 della fantesca di Leonardo, di un mercante di stoffe e di un giovane apprendista nella bottega del Verrocchio, completano la sensazione di trovarsi nella Firenze di Leonardo rivolgendosi al visitatore per raccontare le proprie storie. Su entrambe le pareti della galleria centrale nella Sala 3: L’ARTE DELLA GUERRA una grande proiezione sincronizzata con 4 proiettori VPL-FHZ58 riproduce una composizione di disegni di Leonardo dedicati alla guerra. Il grande affresco dinamico con le figure in movimento dai colori vividi fa vivere un’esperienza incredibile, mentre esalta i modelli sugli studi di Leonardo in ambito balistico e militare. Il percorso termina nella Sala 10: L’UOMO E IL COSMO con un’installazione di grande spettacolarità, in cui proiezioni multiple con 3 VPL-FHZ66 con ottica VPLL-3009 per parete e per il pavimento fanno rivivere diluvi, moti vorticosi, brezze ventose e la potenza della natura in modo empatico.
L’allestimento e l’apparato scenografico hanno lo scopo di inserire l’opera di Leonardo non solo all’interno della sua epoca, ma anche di trasmettere l’universalità dei suoi studi, e la spettacolare chiarezza della proiezione laser Sony su superfici di grandi dimensioni offre un’esperienza di grande impatto con immagini nitide e luminose durante l’intera giornata – abbattendo altresì i costi di manutenzione e di esercizio.