Dopo l’exploit di Lock & Stock il regista Guy Ritchie con Snatch firmava un altra commedia nerissima sempre per i bassifondi londinesi
In Snatch due piccoli delinquenti legati al mondo della boxe clandestina, Turco (Jason Statham) e Tommy (Stephen Graham), sono alle prese con il pugile zingaro Mickey (Brad Pitt) e il boss delle scommesse illegali Testarossa (Alan Ford). Contemporaneamente, attorno a un diamante rubato, ruotano le vicende della mala londinese che inevitabilmente si intersecherà con le peripezie della coppia di impresari di boxe.
La pellicola che consacra Guy Ritchie al grande pubblico è la solita unione di azione e humour nero: peccato che Snatch – Lo strappo appaia come una sorta di educato fratello minore del precedente (e più azzeccato) Lock & Stock – Pazzi scatenati. Visto il successo in patria della sua opera prima, sembra quasi che il regista britannico abbia sentito la necessità di riproporne una versione, per così dire, internazionale.
Il tono grezzo che contraddistingueva il precedente lungometraggio viene limato, con l’aggiunta nel cast di una sfilza di volti noti per rendere il tutto ancor più commerciale. L’atmosfera underground è decisamente edulcorata, gli incastri narrativi sanno di maniera e il risultato è un semplice esercizio di stile. Bravo Brad Pitt, ma non basta.
Trama e recensione artistica a cura di LongTake
Snatch – Video & Audio
Girato in pellicola a un’imprecisata sensibilità ASA, il materiale nativo ha beneficiato di novo scan giungendo all’inedita edizione su master 4K. Torna a “respirare” al meglio l’originale lavoro sulla luce del cinematographer Tim Maurice-Jones, qui alla sua seconda collaborazione con Ritchie dopo il fenomenale Lock & Stock. Formato immagine originale 1.85:1 (3840 x 2160/23.97p), codifica HEVC su BD-100.
Desaturazione e colori poco intensi per scelta artistica, lo spettacolo in UHD / 4K si avvicina maledettamente alla proiezione in sala, restituendo una visione con grana costante. Peraltro anche questa rimasterizzazione prodotta da Sony conferma il maggiore interesse della major nell’affrancarsi al lavoro svolto sui set senza eccessi cromatici. A favorire i giusti toni l’HDR-10 e il più ampio spazio colore, neri inclusi. Nel complesso uno spettacolo che guadagna ulteriore fedeltà rispetto alla controparte Blu-ray Full HD / 2K su BD-50, qui inclusa.
Anche se gravano circa 21 anni sulle spalle della produzione ci sarebbe piaciuto che la frizzante colonna sonora ricca di musiche ed effetti fosse ascoltabile in una veste superiore al Dolby Digital 5.1 canali italiano (640 kbps). Accettabile dinamica e presenza scenica, benché i due canali posteriori abbiano meno da dire anche nei momenti più concitati.
Tutt’altra scena sonora l’originale inglese Dolby ATMOS con ampio palcoscenico, direzionalità, solidità posteriore e alcuni passaggi anche dai canali verticali. Siamo un gradino sotto la vetta reference, per un risultato d’insieme che non manca di sorprendere.
Snatch – Extra
Nessuno sul disco UHD. Tutti i supplementi già pubblicati in passato e inclusi sul Blu-ray Full HD tra cui il commento al film del regista assieme al produttore Matthew Vaughn, making of di 25′ minuti, 6′ scene tagliate dal montaggio finale e una video photo gallery.
Inclusa nel box una cartolina numerata (# 1.000 pz) da collezione.