Un nuovo spazio di ricerca e di innovazione, chiamato a consolidare il Polo Tecnologico di Pontedera e a valorizzare il cambiamento tecnologico nei settori della robotica, della meccanica e della meccatronica. L’accordo tra il comune di Pontedera e l’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna sancisce un nuovo passo verso il potenziamento delle infrastrutture per lo sviluppo economico e il trasferimento tecnologico finalizzati a rivalutare l’area di Pontedera come incubatore di attività ad elevato contenuto innovativo.
La nuova area ospiterà i nuovi laboratori dell’Istituto di BioRobotica che si concentreranno nello sviluppo di sistemi di automazione in ambito sanitario. La firma dell’accordo è arrivata presso la Sala Consiliare di Palazzo Stefanelli, sede del comune di Pontedera, alla presenza di Simone Millozzi, sindaco di Pontedera, Christian Cipriani, direttore dell’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna, e Angela Pirri, vice sindaco del comune di Pontedera con delega allo Sviluppo Economico.
L’obiettivo dell’accordo è quello di rafforzare il ruolo strategico dell’area della Valdera all’interno del sistema economico e produttivo nazionale, e offrire un nuovo sbocco alla ricerca scientifica, consolidando il rapporto con l’Istituto di BioRobotica, una delle eccellenze nel campo della ricerca e dell’innovazione.
“Questo accordo – spiega Simone Millozzi – fa da corollario a un progetto di sviluppo che ha radici lontane. Oggi, grazie al rafforzamento della collaborazione con l’Istituto di BioRobotica, molte piccole e medie aziende hanno la possibilità di competere in un mercato sempre più complesso e variegato. La nostra idea è quella di far diventare Pontedera una delle città trainanti del progresso tecnologico”.
“La nuova area – commenta Christian Cipriani – guarda al futuro e all’avvenire. La sinergia tra il comune e il nostro Istituto mira a generare conoscenze e competenze. All’interno del nuovo spazio svilupperemo tecnologie per l’uomo e attività legate principalmente all’automazione industriale”.
“L’obiettivo di questo accordo – conclude Angela Pirri – ha l’obiettivo di dare un respiro internazionale all’area della Valdera”.