Scuola di geni – Recensione del Blu-ray 4K
Un piccolo grande cult anni ’80 rivive nella nuova edizione 4K Sony Pictures distribuita da Eagle Pictures
Il giovane genio Mitch Taylor (Gabriel Jarret) viene accettato in una prestigiosa università all’età di 15 anni. Secondo il celebre professor Hathaway (William Atherton) rispetto a lui la maggior parte delle persone possiede il Q.I. di una “carota”. Le capacità del giovane lo portano a lavorare con il brillante ed eccentrico Chris (Val Kilmer), prossimo a laurearsi, il cui senso dell’umorismo è tanto sfacciato ed evidente quanto la sua intelligenza assieme all’avversione per le autorità, rischiando di smarrirsi prima del tempo.
I due divideranno la camera presso l’ateneo, anche se Mitch è di indole opposta. Entrambi resteranno coinvolti in un progetto che si rivelerà ben più segreto e pericoloso di quanto loro stessi possano immaginare.
Il film fu scritto dai creativi di Scuola di polizia, colorato, divertente, ironico, ricco di idee stravaganti all’interno di una gradevole atmosfera che diventa ancor più scoppiettante dal momento in cui entra in scena Val Kilmer. La satira e la morale sull’arrivismo a tutti i costi hanno meno peso rispetto alla leggerezza e capacità creativa con cui Martha Coolidge assembla visivamente questa splendida commedia che merita di essere rivalutata.
Piccolo o grande che sia resta un indimenticabile tassello della cultura pop di quel meraviglioso decennio. Luci e colori del film sono curati niente meno che dal grande maestro Vilmos Zsigmond, genio assoluto della fotografia dedicata al cinema che ha curato capolavori come Incontri ravvicinati del III° tipo, I cancelli del cielo e Il cacciatore. Incredibile il finale con l’invasione dei pop-corn.
Scuola di geni – Video & Audio
Girato su pellicola 35 mm di cui non è dato sapere la sensibilità in ASA, aspect ratio originale 2.39:1 (3840 x 2160/23.97p), codifica HEVC su BD-66 doppio strato. Grazie a un master 4K nuovo di zecca si è potuti raggiungere un livello qualitativo eccelso, con un più ampio e con tutta probabilità fedele color grading in virtù del Dolby Vision. La grana è parte dell’organicità della pellicola e indice dell’impiego di negativo a elevata sensibilità. Rispetto al Blu-ray sono migliorati i neri e l’accento sulla brillantezza cromatica e il dettaglio anche in secondo piano. Un esempio su tutti i fasci di luce laser a colori che illuminano la festa notturna.
Sufficiente la traccia Dolby Digital 2.0 italiana (192 kbps), che anche se favorisce dialoghi chiari e l’ascolto dell’originale doppiaggio italiano dell’epoca non può fare altrettanto con musiche ed effetti. Per ascoltare e anche scoprire suoni sconosciuti presenti nel missaggio originale occorre selezionare l’originale inglese, qui in Dolby ATMOS. In tal caso si apre un panorama sonoro molto interessante, che anche se sofferente per gli anni che gravano sulle spalle della produzione non manca di divertire se ascoltata attraverso l’impianto Home Theater.
Scuola di geni – Extra
Molto interessanti gli extra, tutti sul Blu-ray 2K/Full HD: 22′ minuti di girato grezzo, la scena della sdraio volante completata ma non inserita nel montaggio finale. Commento della regista su tutto il film. Non ultima la versione del film per il passaggio televisivo con diverso montaggio, solo in inglese (NTSC/480i), formato immagine rivisto in 4:3, audio inglese DD 2.0 e sottotitoli.