È in partenza il 25 ottobre la seconda edizione di Tech is Pink, percorso di formazione online focalizzato sulle discipline STEM dedicato esclusivamente alle ragazze, promosso da MediaWorld e, per la prima volta, anche da Samsung Electronics Italia.
Le due aziende, infatti, che da anni lavorano insieme per sostenere l’innovazione tecnologica in Italia, estendono la loro collaborazione anche nell’ambito della formazione e della valorizzazione del talento, con l’obiettivo di fare sistema e contribuire alla diffusione di una cultura digitale e di nuove competenze nel nostro Paese, per sostenerne il rilancio e lo sviluppo.
Realizzato in collaborazione con Girls Tech, iniziativa di SYX, Tech is Pink nasce proprio con l’obiettivo di sensibilizzare le ragazze sui temi del digitale sin da piccole, perché è proprio da giovanissimi che ci si appassiona alle discipline STEM – Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica – materie queste che consentono di sviluppare quelle competenze fortemente richieste dal mercato del lavoro.
Le nuove tecnologie stanno infatti rivoluzionando in modo trasversale ogni settore e ogni tipologia di professione generando, da un lato, nuove opportunità di crescita per le aziende che proprio grazie al digitale possono evolvere i loro modelli di business e, dall’altro, nuove figure professionali che al momento le imprese faticano a trovare perché mancano profili adeguati. A questo si aggiungono tassi di disoccupazione nel nostro Paese ancora molto elevati, soprattutto se consideriamo l’occupazione femminile, tra le più basse in Europa e che si attesta attorno al 49%. Nonostante, quindi, le materie scientifiche siano quelle da cui dipendono molti degli sviluppi che daranno forma al nostro futuro e che, attualmente, garantiscono maggiori possibilità di carriera, solo circa il 37% delle studentesse sceglie un percorso di studi di questo tipo e tra i laureati in materie STEM solo il 18% è donna.
“È ormai sotto gli occhi di tutti come la transizione digitale sia un passo fondamentale che il nostro Paese deve compiere per poter tornare a crescere ed essere competitivo. Digitale e innovazione tecnologica stanno creando opportunità incredibili per le nuove generazioni. Con Tech is Pink vogliamo aiutare le ragazze a comprendere che attraverso lo studio delle materie scientifiche anche loro possono essere parte attiva di questo cambiamento e contribuire al futuro dell’Italia. È una sfida importante e siamo contenti che anche uno nostro partner consolidato come Samsung voglia affrontarla insieme a noi. Parità di genere, valorizzazione del talento e formazione sono pilastri su cui si fonda la nostra strategia e su cui ruota la nostra azienda, vogliamo diffondere questi valori per una società più equa e inclusiva” ha commentato Alessandra Bergamo, Head of HR di MediaWorld Italia.
“Samsung si impegna da anni per promuovere l’innovazione digitale in Italia sia attraverso investimenti in Ricerca & Sviluppo per realizzare innovative soluzioni tecnologiche all’avanguardia sia attraverso una serie di progetti formativi che si prefiggono di offrire a diverse fasce della popolazione tutti gli strumenti, le conoscenze, la creatività e l’empatia necessarie per prosperare in un futuro adeguatamente supportato dalla tecnologia. Siamo convinti che le nuove tecnologie possano abilitare le persone e in particolare le nuove generazioni a raggiungere il loro pieno potenziale e a guidare in futuro processi di evoluzione positiva in ambito sociale. Girls Tech è perfettamente in linea con la nostra visione. Mai come in questo momento di profonde trasformazioni nella società, è essenziale aiutare le ragazze ad orientarsi verso ciò che può garantire loro maggiori opportunità in futuro” ha commentato Giovanni Barina, Head of Human Resources & General Affairs di Samsung Electronics Italia.
Tech is Pink si traduce in un percorso fatto di oltre 30 corsi online in live streaming per un totale di circa 180 ore di formazione gratuita, rivolta a giovani donne dai 7 ai 18 anni, con l’obiettivo di sviluppare i talenti tecnologici femminili e sostenere concretamente, attraverso la formazione, la presenza femminile nel settore della scienza e della tecnologia, favorendo al contempo la riduzione dello skills mismatch, ovvero il divario tra le competenze richieste dal mercato del lavoro e quelle realmente disponibili, che nel nostro Paese sta raggiungendo livelli molto alti. I corsi, tenuti da professionisti di Girls Tech, tratteranno alcuni degli argomenti più attuali: dal coding con Scratch e Python alla progettazione di app, dalla cybersecurity fino al graphic design e al gaming, il tutto strutturato e declinato in base alle differenti età delle partecipanti.