Chicca per collezionisti, la Romero Film Collection racchiude quattro opere che raccontano gli esordi dell’iconico regista del cinema indie americano, George A. Romero

Cineasta indipendente con poca fortuna commerciale, autentico artigiano della settima arte e maestro dell’horror, George Romero si fece conoscere nel 1968 con La notte dei morti viventi, cult assoluto che per un errore di deposito dei diritti dello stesso divenne subito di dominio pubblico e non consentì di percepire alcun provento dalla distribuzione commerciale. I suoi primi film gli consentirono di approfondire le tecniche di ripresa, combattendo a ogni piè sospinto con pesantissimi problemi di budget che gli hanno quasi sempre tarpato le ali artistiche. Questa Romero Film Collection raccoglie i suoi primi lavori successivi all’esordio in bianco e nero del ’68.

Link al trailer per There’s Always Vanilla: https://youtu.be/Q4C_GgOrGLk

Come lui stesso ha modo di raccontare nella preziosa raccolta di extra inclusi in questo box scopriamo che There’s Always Vanilla (1971) venne realizzato con la speranza di dimostrare di essere in grado di fare cinema anche al di fuori del genere horror. Quello che inizialmente era un dignitoso mediometraggio si sviluppò in un vero e proprio film su una difficile storia d’amore, tentando di sfruttare l’onda dell’interesse per simili opere indipendenti affermatesi a cavallo tra anni ’60 e ’70.

È forse il film più sofferto e meno amato del regista, da lui considerato un disastro artistico, costretto a lavorare su pezzi di sceneggiatura non sua creati in misura estemporanea e portati in scena nei momenti in cui il budget lo consentiva. In più di un passaggio è comunque possibile cogliere aspetti dell’arte visiva di Romero, con minore “fatica” nella visione più che per scoprire lo sviluppo del racconto per lasciarsi coinvolgere in un affascinante viaggio nel tempo, respirando uno spaccato di usi & costumi di anni lontani.

Link al trailer Season Of The Witch: https://youtu.be/r3FT6xndS1Y

Seguì La stagione della strega del 1972, sempre molto sofferta per il budget nuovamente risicato. Storia di Joan Mitchell (Jan White), casalinga depressa e repressa di Pittsburgh. La donna scopre assieme alle sue amiche che si è da poco trasferita nel quartiere Marion Hamilton (Virginia Greenwald), che si dice pratichi la stregoneria e di cui si scoprirà essere parte di una vera e propria setta. Ben presto il confine tra realtà e fantasia diventerà sempre più labile, Joan si convince di essere divenuta lei stessa una strega arrivando a commettere atti sempre più violenti e dalle irreparabili ripercussioni.

Inizialmente il film doveva intitolarsi Hungry Wives, ammiccando a una sorta di sottotesto pruriginoso, film che pare sia stato originariamente commercializzato come erotico benché privo di “sostanza” in tal senso, eccetto alcune allusioni più o meno esplicite. Il gioco onirico in cui si mescolano realtà e finzione si fa sempre più ossessivo e destrutturato, al punto da non essere più sicuri che il risveglio dall’ennesimo incubo di Joan apra una porta sulla realtà ma sia cordone ombelicale verso la successiva allucinazione. Difficoltà di distribuzione tarparono le ali anche a questo film, che Romero rimpiange per averlo amato e non aver avuto occasione per svilupparlo a dovere causa fondi.

Link al trailer The Crazies: https://youtu.be/HJZGab6J1bk

La città verrà distrutta all’alba del 1973 prosegue il percorso di Romero nell’horror dove si concretizza l’incubo di un’arma batteriologica dispersa per il territorio di una cittadina rurale della Pennsylvania. I contagiati impazziscono diventando violenti assassini, interviene la Guardia Nazionale e corpi speciali per contenere la diffusione: i pochi sopravvissuti ancora sani di mente tentano di fuggire incolumi dalla zona presidiata. Sei gli anni di distanza che separano questo piccolo cult dall’incredibile Zombi – Dawn Of The Dead del 1978, eppure in questo The Crazies c’è molta della mano artistica che Romero porterà a maturazione proprio con il secondo capitolo della saga dei morti viventi.

Anche qui insuccesso commerciale anche a causa della piccola distribuzione per le sale, nel tempo il film ha guadagnato consensi, amabile e apprezzabile quanto altre due pellicole cult di Cronenberg di quegli anni: Rabid – Sete di sangue e Shivers – Il demone sotto la pelle: nel cast di quest’ultimo così come nel film di Romero è presente l’attrice Lynn Lowry, di cui troviamo una bella intervista nei supplementi. The Crazies fu poi ripreso in maniera dignitosa nel 2010 attraverso un remake.

Link al trailer The Amusement Park: https://youtu.be/mLw_CYP02lg

Questo cofanetto Romero Film Collection è molto importante in quanto include l’inedito medio metraggio The Amusement Park, che si suppone Romero realizzò a cavallo tra Season Of The Witch e The Crazies. Autoriale incursione nel mondo della terza età, le tante difficoltà legate all’essere soli, con poche risorse economiche e ben poco riconosciuti nella società quando addirittura abbandonati a un destino di sofferenza.

Opera di difficile divulgazione ancor più all’epoca, dove il “parco divertimenti” è metafora di una società perlopiù insensibile e incapace di dare valore all’anziano. Qui è la sua condizione a venire rappresentata in qualità di “horror nel quotidiano”, carico di simbolismi e surreali transizioni. Creduto perso e quasi dimenticato dal suo stesso autore, The Amusement Park è un lavoro per certi versi molto duro quanto capace di far riflettere, recentemente recuperato a completamento della filmografia di Romero.

Fatta eccezione per La città verrà distrutta all’alba, già commercializzato su Blu-ray da Pulp Video (da tempo fuori produzione) e anche l’unico film girato su pellicola 35 mm, i restanti tre film sono inediti su Blu-ray e sono stati tutti realizzati su negativo 16 mm. In particolare There’s Always Vanilla e The Amusement Park disponibili per la prima volta in Italia in Home Video, in lingua originale con sottotitoli.

Si tratta di recuperi di materiale piuttosto datato, limitato nella qualità sin dalle riprese dell’epoca, successivamente transitato e trasferito in digitale con scan di quanto disponibile in circolazione, con acquisizione da parte di Midnight Factory di quanto già prodotto dalla britannica Arrow, anche in collaborazione con la George A. Romero Film Foundation. Presentazioni nel formato immagine originale tra 1.33:1 e 1.37:1, 1.66:1 per La città verrà distrutta all’alba: quattro godibilissime opere portate a risoluzione 1920 x 1080 (23.97p), codifica AVC/MPEG-4 su BD-50 doppio strato, eccetto The Amusement Park (BD-25).

La visione resta gradevole accettandone i limiti fisico-tecnici, con transizioni che a tratti decadono sul decente per le evidenti criticità indotte da una fotografia da “arrembaggio” in cui era altrettanto palese l’assenza di strumenti adatti a illuminare interni e scene notturne. Colori mediamente estesi, spuntinature, graffi e piccoli limiti fisici non impediscono di gustarsi questa quadrilogia.

Per l’audio l’offerta resta limitata all’originale con sottotitoli eccetto per La città verrà distrutta all’alba, che include anche una traccia DTS-HD Master Audio 2.0 dual mono in italiano (24 bit). Anche qui i limiti tecnici dell’audio in presa diretta e il povero missaggio che ne è seguito lasciano comunque il debito spazio all’accompagnamento sonoro. Superiori anche se di poco le tracce originali, specie per The Crazies, sempre DTS-HD Master Audio 2.0 (24 bit), con maggiore dinamica.

Specie per i primi tre film sono davvero tanti i supplementi, entrando nel dettaglio della lavorazione con ricordi in primis dello stesso Romero. Particolarmente significativo il capitolo della memoria incluso tra gli extra di There’s Always Vanilla, in cui approfondisce le motivazioni che lo portarono tanto a odiare questo film quanto a rimpiangere di non avere avuto il giusto spazio per il successivo Season Of The Witch. Di seguito tutti gli extra, tutti sottotitolati, presenti in questa limited edition da 1000 copie numerate, che include libretto di approfondimenti testuali a cura di Nocturno e quattro esclusive cartoline con altrettante riproduzioni artistiche per ciascuna opera.

There’s Always Vanilla:
• Commento audio con Travis Crawford
• Affair of the Heart: The Making of There’s Always Vanilla – interviste ai producers John Russo e Russell Streiner, alle star Judith Streiner e Richard Ricci e al sound recordist Gary Streiner
• Digging Up the Dead – The Lost Films of George A. Romero – intervista a George A. Romero
• Location Gallery con commento audio di Lawrence DeVincentz
• Memorabilia Gallery
• Trailer

La Stagione delle Streghe – Season of the Witch:
• Commento audio con Travis Crawford
• When Romero Met Del Toro – il filmmaker Guillermo Del Toro incontra George A. Romero
• The Secret Life of Jack’s Wife – intervista all’attrice Jan White
• Titoli di testa alternativi
• Location Gallery con commento audio di Lawrence DeVincentz
• Memorabilia Gallery
• Trailer Hungry Wives
• Trailer Season of the Witch

La Città Verrà Distrutta all’alba:
• Commento audio con Travis Crawford
• Romero Was Here: Locating The Crazies – Lawrence DeVincentz in tour nelle location del film. Anche questo extra è particolarmente gustoso per segnarsi su una cartina i luoghi in cui fu girato non solo questo film.
• Crazy for Lynn Lowry – intervista all’attrice Lynn Lowry
• Q&A con Lynn Lowry all’Abertoir Film Festival del 2016
• Audio intervista al producer Lee Hessel
• Dietro le quinte con commento audio opzionale di Lawrence DeVincentz
• Titoli di testa alternativi
• Galleria d’immagini (foto delle location, foto da collezione)
• Trailers & TV Spots

The Amusement Park:
• Zoom Q&A tra Suzanne Romero e i collaboratori di George A. Romero
• Trailer

Video: 7,5 / Audio italiano: 6 / Audio oiginale: 6,5 / Extra: 9

Blu-ray venduto da FanFactory

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