Tre italiani su quattro faranno i regali di Natale, ma c’è un 27,3% che non farà acquisti principalmente per risparmiare, per il peggioramento della propria condizione economica o per l’aumento dei prezzi a causa dell’inflazione; in ogni caso, in cima alla lista dei regali più diffusi si confermano i prodotti enogastronomici, seguiti da giocattoli, libri ed ebook, abbigliamento, prodotti per la cura della persona; tra i regali che registrano l’incremento maggiore rispetto all’anno scorso si segnalano i prodotti per animali; per chi sceglierà di acquistare online i regali, si confermano in cima alla lista anche quest’anno carte regalo e abbonamenti streaming; al di là dei regali rivolti al proprio nucleo familiare, il 50,3% degli italiani farà regali ad amici e conoscenti e ad acquistarli saranno prevalentemente i coniugi in coppia; quanto al budget di spesa stanziato per gli acquisti, il 64% spenderà tra 100 e 300 euro, mentre 1 consumatore su 3 non supererà i 100 euro; della tredicesima, comunque, solo una piccola parte sarà destinata ai regali, mentre il grosso se ne andrà per spese per la casa, tasse e bollette; tra i canali di acquisto preferiti, Internet si conferma al primo posto, anche se in calo per la prima volta dal 2009, mentre salgono le preferenze per i negozi di vicinato.

Il 72,7% degli italiani farà acquisti per i regali di Natale, il restante 27,3% non farà acquisti prevalentemente per risparmiare, a causa del peggioramento della propria condizione economica o per l’aumento dei prezzi.
In ogni caso, tra chi ha deciso di mettere qualcosa sotto l’albero, i prodotti enogastronomici si confermano al primo posto tra i regali seguiti dai giocattoli, libri e capi di abbigliamento. Tra i prodotti in maggiore crescita rispetto allo scorso Natale, si segnalano i prodotti per animali, viaggi, biglietti per concerti e spettacoli.

Con riferimento al budget stanziato per i regali, è sostanzialmente stabile la quota di consumatori che hanno deciso di spendere meno di 300 euro e diminuisce leggermente la quota di chi spenderà oltre 300 euro.
Internet rimane il canale più gettonato, anche se, per la prima volta dal 2009, risulta in calo dopo il boom registrato durante la pandemia; aumentano, invece, gli acquisti presso i negozi di vicinato passati dal 42,5% al 45%, segno che gli italiani stanno riscoprendo il piacere di vivere il proprio quartiere e le vie dello shopping.

Tra coloro che percepiscono la tredicesima, quasi un terzo la userà per affrontare spese per la casa e la famiglia, il 24% la metterà da parte, il 19,2% la userà per pagare tasse e bollette e solo il 14,5% la utilizzerà per acquistare i regali di Natale.

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