Sono 77 gli assegnatari dei contributi economici del bando RAEE 2024 finalizzato all’infrastrutturazione, allo sviluppo e all’adeguamento dei centri di raccolta, alla realizzazione di progetti di microraccolta e contestuale comunicazione locale. Le graduatorie sono disponibili sul sito del Centro di Coordinamento RAEE.
Il bando, pubblicato lo scorso 2 aprile, è finalizzato all’assegnazione delle risorse economiche messe a disposizione dai produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche mediante i Sistemi Collettivi, prevista dall’Accordo di Programma ex art. 15 del d.lgs. 49/2014 fra ANCI, Centro di Coordinamento RAEE, i produttori di AEE, le associazioni delle aziende della raccolta.
Le valutazioni dei progetti presentati sono state effettuate da una Commissione paritetica composta da membri di tutte le parti firmatarie dell’Accordo.
La dotazione economica complessiva del bando è pari a 2.858.322,67 euro per il fondo Infrastrutturazione e a 400.000 euro per il fondo comunicazione. Ciascuna misura sarà così finanziata: la Misura A, pari al 25% del fondo infrastrutturazione per un totale di 714.580,67 euro, per la realizzazione di interventi presso il centro di raccolta e/o per l’acquisto di beni per la sua operatività; la Misura B, pari al 50% fondo infrastrutturazione per un totale di 1.429.161,34 euro, per la realizzazione di nuovi centri di raccolta in Comuni nei quali non ne risulti già uno iscritto alCdCRAEE; la Misura C, pari al 25% del fondo infrastrutturazione e al 100% del fondo comunicazione per un totale di 1.114.580,67 euro, per la creazione di progetti di microraccolta e contestuale comunicazione.
Per ottimizzare l’operatività, il bando prevede che i vari interventi, gli acquisti e i progetti di microraccolta dovranno essere resi esecutivi entro un arco temporale compreso tra i 12 e i 30 mesi: 1 anno per quelli legati alle Misure A e C, 30 mesi per quelli legati alla Misura B.
Dei 77 progetti vincenti, su un totale di 183 candidature inviate: 28 sono stati premiati per la Misura A, di questi19 sono aziende della raccolta e 9 i Comuni; 18 sono i progetti premiati per la Misura B, presentati da 15 Comuni e da 3 aziende; 31 sono i progetti premiati per la Misura C di cui 22 presentati da aziende e 9 da Comuni.
Analizzando la provenienza geografica, emerge che la maggioranza dei progetti vincitori si concentra nel Nord Italia, segue il Sud con il 34%. Nel Centro Italia si concentrano invece solo un quarto dei progetti premiati.
“I fondi erogati dai produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche a Comuni e società di gestione rifiuti italiani tramite questo bando contribuiscono anno dopo anno al miglioramento costante e continuo del sistema di raccolta dei RAEE domestici in quanto forniscono risorse economiche dedicate all’infrastrutturazione, alla comunicazione e alla realizzazione di nuovi progetti”commenta Fabrizio Longoni, direttore generale del Centro di Coordinamento RAEE. “Si tratta di risorse erogate dai produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche che possono contribuire a favorire e accelerare in maniera significativa il raggiungimento dei target di raccolta richiesti dall’Unione europea rispetto ai quali l’Italia è purtroppo ancora lontana. Non è un caso che una parte importante di queste risorse sia riservata ormai da qualche anno proprio alle attività di microraccolta sul territorio e loro contestuale comunicazione. È convinzione, infatti, dei produttori di AEE che un cambio di passo significativo nell’attuale stato della raccolta di RAEE nel nostro Paese passi innanzitutto da questo tipo di iniziative”.