Prosegue il tour di Smau all’estero
Seconda tappa del tour estero di Smau, l’aggregatore internazionale di opportunità per l’ecosistema dell’innovazione, Parigi rappresenta da sempre uno dei più attrattivi poli di aggregazione per startup a livello mondiale. Dal 15 al 17 aprile, Smau si fermerà in questa città presentando 49 startup presso StationF, il più grande campus e la più grande community per startup nel mondo, composta da circa 1.000 realtà, con oltre 30 programmi e una vasta gamma di servizi all’avanguardia.
Organizzata in collaborazione con ITA – Italian Trade Agency, Smau Parigi mira a supportare l’incontro tra le startup e le imprese dell’ecosistema italiano con i maggiori attori del mercato internazionale grazie al modello di Open Innovation. Al centro l’importanza di dare valore alle idee innovative più rivoluzionarie dell’oggi, in grado di rispondere alle necessità di cambiamento dettate dal domani. Le realtà che vedremo a Parigi accompagneranno i presenti tra intelligenza artificiale, efficientamento energetico, healthcare, economia circolare, mobilità elettrica, smart communities, cybersecurity, blockchain, supply chain, agrifood e molto altro.
Tra le startup che saranno presenti alla tappa parigina, molte le realtà attive nell’ambito della sostenibilità e dell’efficientamento energetico: Astreo, che aiuta le aziende a monitorare il consumo energetico, risparmiando sui costi energetici fino al 30% e riducendo l’inquinamento con soluzioni di industria 5.0. Bufaga, che combatte l’inquinamento atmosferico grazie a un dispositivo intelligente installabile sul tetto di qualsiasi mezzo di trasporto, in grado di rimuovere gli inquinanti atmosferici dall’aria esterna semplicemente guidando. Enerbrain, che digitalizza la gestione energetica degli edifici non residenziali, monitorando e ottimizzando il controllo dei sistemi di climatizzazione, ventilazione e riscaldamento, e migliorando così non solo le condizioni di comfort interno ma anche riducendo i consumi energetici e le emissioni di CO2. Liocreo, la cui tecnologia brevettata permette di ridurre il consumo energetico, e quindi i costi, della liofilizzazione di prodotti alimentari del 75%, consentendone l’applicazione in settori in cui il processo era ritenuto troppo costoso.
E ancora startup che dedicano la loro missione alla prevenzione e alla salute: PointPressure, che, attraverso un device denominato Sura Basic, offre un prodotto medico rivolto a pazienti con disturbi del movimento a seguito di lesioni del sistema nervoso centrale. Clentech, spinoff dell’Università di Cagliari, che ha sviluppato un composto in grado di ossidare e ridurre gli inquinanti presenti sulle superfici e nell’aria quando esposto alla luce.
Numerose, inoltre, le aziende innovative che rivolgono le attenzioni al mondo delle smart communities e della mobilità: CityZ, che vuole rimodellare la mobilità urbana, riducendo la congestione e migliorando la sostenibilità, attraverso soluzioni di parcheggio all’avanguardia, fatte di sensori intelligenti adesivi combinati con un software avanzato per il monitoraggio e la gestione in tempo reale dei flussi. MinervaS, che promuove soluzioni innovative e sostenibili, rivolte alle aziende di trasporto e alle flotte di veicoli pesanti o leggeri, ottimizzando l’efficienza energetica dei veicoli in tempo reale e offrendo analisi dettagliate delle prestazioni per migliorare le strategie del conducente e implementare tariffe dinamiche.
Tante poi sono le startup che propongono soluzioni intelligenti dedicate al turismo, alle famiglie, alla gestione della casa, anticipando esigenze di mercato che non sono state ancora soddisfatte: Travel Verse, che porta l’industria del turismo nel Metaverso, con vere e proprie esperienze immersive di Realtà Virtuale. Be My Hero, nuova app che mette in contatto cosplayer, eroi e intrattenitori con le famiglie che vorrebbero una visita a casa del supereroe o della principessa preferita dei loro figli. YouAddict, un Virtual Personal Stylist che rivoluziona il modo in cui le persone interagiscono con il proprio armadio e la moda, suggerendo agli utenti nuove combinazioni di outfit e capi di abbigliamento basati non solo sui vestiti che già possiedono ma anche su quelli che desiderano acquistare, liberando l’armadio da capi che altrimenti rimarrebbero inutilizzati.
I team innovazione delle 17 corporate italiane coinvolte provengono, tra le altre, dal mondo finanziario e assicurativo con realtà come Intesa Sanpaolo Innovation Center, Banca Mediolanum e UnipolSai, dal settore salute con Angelini Industries, dall’automotive con Iveco Group, dal mondo energy con Terna, Edison, Iren, Siram Veolia.
Tra le aziende francesi protagoniste del mondo dell’innovazione, saranno presenti Alstom, Carrefour, EDF, EssilorLuxottica, L’Oreal, LVMH, Louis Vuitton, Orange, Pfizer, Sodexo, Vinci che prenderanno parte agli incontri con la delegazione di startup e le grandi aziende italiane per dare il via a fruttuose nuove collaborazioni.
Le aziende e le startup presenti a Smau Parigi vedono, inoltre, il supporto attivo di sette Regioni italiane, particolarmente attente ai cambiamenti richiesti dalle sfide contemporanee ed efficienti sul tema innovazione: Regione Abruzzo con l’Agenzia di Sviluppo Camera di Commercio Chieti Pescara, Regione Emilia-Romagna con ARTER, Regione Lazio con Lazio Innova, Regione Marche, Regione Autonoma della Sardegna, Trentino con Trentino Sviluppo e Regione Autonoma Valle D’Aosta.
Il programma di Parigi si aprirà lunedì 15 aprile con il ricevimento serale presso l’Ambasciata Italiana nell’ambito della celebrazione della Giornata Nazionale del Made in Italy, istituita quest’anno dalla Presidenza del Consiglio per celebrare creatività ed eccellenza, promuovendo il valore e la qualità delle opere dell’ingegno e dei prodotti italiani; si prosegue martedì 16 presso Station F con la presentazione delle startup italiane al pubblico di investitori e imprese internazionali e con un’agenda di panel tematici e incontri one-to-one; mercoledì 17 è previsto il tour nei luoghi dell’innovazione con visita a incubatori e acceleratori della città di Parigi.
“Mi fa molto piacere ospitare in Ambasciata questo evento dedicato all’innovazione in occasione della prima giornata nazionale del “Made in Italy”. Quando pensiamo al “Made in Italy”, infatti, inevitabilmente vengono alla mente immagini di moda, design, gastronomia, alta gioielleria ed altri settori in cui le produzioni italiane sono storicamente sinonimo di qualità superiore e di unicità, in quanto frutto di un’incessante ricerca della perfezione, di una cura meticolosa per i materiali e di una dedizione senza pari dei nostri artigiani e imprenditori. Ma il “Made in Italy” è anche l’alta tecnologia, l’ingegneria e l’automazione, che contraddistinguono fortemente il nostro sistema produttivo come ben testimoniato dalle grandi aziende e dalle 50 startup italiane qui presenti, che ben rappresentano la capacità innovativa italiana anche a Station F, il più grande campus di startup al mondo” commenta Emanuela D’Alessandro, Ambasciatrice d’Italia a Parigi.