Presentato il primo Rapporto annuale di OPTIME
Tanti gli interventi che hanno introdotto la presentazione del rapporto di OPTIME che, dopo un primo anno di intensa attività, ha presentato un’analisi dettagliata delle principali criticità di uno dei settori più trainanti dell’economia italiana, che, non solo rappresenta 1 punto di PIL, ma anche una quota percentuale molto significativa dei consumi delle famiglie, che restano l’elemento essenziale per la crescita e il dinamismo economico del Paese.
Ha aperto i lavori Lorenzo Tagliavanti, Presidente della Camera di Commercio di Roma, per i saluti istituzionali, che ha condiviso le finalità della Federazione OPTIME, sottolineando la necessità di interventi di questo tipo, mirati a salvaguardare un mercato così importante per l’economia tutta.
La parola è poi passata Alessandro Morelli, Presidente della Commissione Trasporti e Telecomunicazioni alla Camera, che ha espresso particolare favore e sostegno alle attività dell’Osservatorio nella sua interezza e sottolineato l’importanza di affrontare temi, come le truffe ai danni dei consumatori, che sono reali problematiche di tutti.
Davide Rossi, Presidente di OPTIME nella sua relazione è partito analisi dei dati ufficiali curati da GfK sul valore del Mercato dell’Elettronica in Italia e una serie di considerazioni emerse della fotografia sull’e-commerce scattata dalla Casaleggio e Associati che – ad avviso dell’Osservatorio Optime – ha fornito una immagine eccessivamente idilliaca dell’online italiano. L’Avvocato Rossi ha poi elencato le principali storture che illegalità ed evasione fiscale generano a danno degli operatori onesti e dei consumatori.
In prima battuta è stata affrontata l’evasione dell’IVA, per poi passare all’evasione dei compensi RAEE e SIAE e i dazi, tutte illegalità che creano una situazione di vantaggio competitivo dei disonesti nei confronti degli onesti.
Un accento preoccupato è stato dedicato all’avvento del commercio tramite i social media e l’utilizzo sempre più esteso delle criptovalute, per il quale OPTIME lancia un allarme, auspicando che la questione venga affrontata a livello normativo.
Si è poi affrontata la situazione dal punto di vista dei consumatori: truffe, pubblicità ingannevoli, prezzi civetta, sistemi piramidali, sottolineando l’importanza di sensibilizzare gli utenti su queste tematiche, in particolar modo sulla necessità di una maggiore consapevolezza e acquisti non solo nella direzione del minimo prezzo ma anche nella direzione della legalità.
È su questi aspetti che si è soffermata in particolare Anna Lapini, Delegata per la Legalità e la Sicurezza di Confcommercio Nazionale, che da sempre si batte per la legalità e la sicurezza, sempre nell’ottica della massima libertà imprenditoriale. La Presidente Lapini ha sottolineato l’assoluta affinità degli obiettivi di Confcommercio con l’attività di OPTIME, che, anzi, con questo rapporto, che a suo avviso dovrebbe essere letto dal grande pubblico, offre una risposta chiara e inequivocabile sulla necessità di tutelare gli imprenditori onesti e sensibilizzare sulla necessità di acquisti etici, senza “approfittare” di affari evidentemente ambigui.
A questo proposito, molto interessante l’esperienza dei piccoli commercianti riportata da Dario Bossi, Vice Presidente Vicario di ANCRA – Associazione nazionale dei commercianti di radio, televisione, elettrodomestici, dischi e affini – che ha evidenziato come i consumatori apprezzino il rapporto personale e di fiducia con il personale specializzato che trovano all’interno dei negozi fisici.
Andrea Scozzoli, Presidente della AIRES – Associazione Italiana Retailer Elettrodomestici Specializzati – ha sottolineato l’importanza di non demonizzare le vendite online, che sono una tendenza affermata in tutto il mondo e sempre più anche in Italia. Tutti gli associati AIRES sono infatti presenti anche online. Scozzoli ha inoltre confermato quanto espresso da Bossi in merito all’importanza del prezioso rapporto di fiducia che si instaura con il personale dei negozi: da qui la crescita della modalità «clicca e ritira in punto vendita».
A conclusione della mattinata sono state illustrate le proposte concrete di OPTIME, basate su tre pilastri fondamentali: la direttiva sul commercio elettronico è del 2000, una età geologica se si considerano le travolgenti trasformazioni che ogni giorno modificano non solo il mercato ma anche la vita di tutti. Il riferimento alle normative sopranazionali non deve però diventare un facile alibi che consente di rinviare le decisioni; Collaborazione massima tra poteri pubblici e imprese private perché solo tramite dialogo aperto e continuativo è possibile fare fronte contro ogni forma – vecchia e nuova – di illegalità.
Sensibilizzazione dei Cittadini-Consumatori: Davide Rossi commenta “È finito il tempo in cui “il consumatore ha il diritto di non domandarsi nulla e di andare esclusivamente dove lo spinge il portafoglio, ovvero la convenienza del momento. I consumatori, se vogliono essere prima di tutto dei Cittadini a pieno titolo anche quando fanno shopping hanno il dovere di essere informati e di scegliere secondo principi anche etici”.
È con questa finalità che OPTIME ha deciso di diventare parte attiva anche sul fronte della comunicazione al consumatore: ha infatti presentato un divertente cortometraggio – “Il Settanta per Cento” sotto la regia di Carlo Lo Forti – che cattura diversi comportamenti, più o meno irregolari, tipici dei consumatori nell’acquisto di prodotti elettronici.