Possession – l’appartamento del diavolo – Recensione del Blu-ray LuckyRed
Nella Madrid post dittatura franchista c’è una casa infestata da uno spirito ben poco accogliente. Possession è distribuito da Koch Media
In Possession siamo a Madrid, nel 1976. La famiglia Olmedo si è da poco trasferita in città in cerca di un futuro migliore. Ma il sogno di una nuova vita si trasforma ben presto nel loro peggiore incubo: nella casa che con tanti sacrifici hanno comprato scoprono di non essere soli. Oscure forze e presenze maligne aleggiano nell’appartamento, tormentando tutta la famiglia e in particolare il piccolo Rafael (Iván Renedo).
Link al trailer: https://youtu.be/P1AGGdZdrNY
Malasaña 32
Giochi marketing a parte in Possession – L’appartamento del diavolo non mancano oscure presenze, atmosfere malvagie e soffocanti. Certo ingredienti sfruttati allo sfinimento nel cinema di genere, eppure la visione del secondo film del regista e sceneggiatore spagnolo Albert Pintò del 2020 gioca abbastanza bene le sue carte, nell’oscurità di un appartamento ben poco rassicurante.
Un appartamento posseduto, uno spirito di cui sono intrisi i muri che non tarda a manifestarsi in misura alquanto raccapricciante con transizioni da palpitazione.
È di casa l’inquietudine ma anche il déjà vu (Poltergeist di Tobe Hooper e Conjuring in primis) e il rischio di confronto più o meno ravvicinato con altre opere spagnole del passato come i Rec di Jaume Balagueró e Paco Plaza. Script che con più originalità e fantasia avrebbe potuto raggiungere ben altre vette.
Trama a cura di LongTake
Possession – L’appartamento del diavolo – Video & Audio
Girato interamente digitale con Arri Alexa Mini a imprecisata risoluzione, materiale nativo che forse sarà anche stato 4K ma per questo film importa relativamente dato che è stata prodotta unicamente un’edizione Blu-ray 2K/Full HD in pochi Paesi da cui al momento risultano esclusi gli Stati Uniti. Formato immagine originale 2.35:1 (1920×1080/24p), codifica AVC/MPEG-4 su BD-25 singolo strato.
Qualità tecnica ampiamente sopra la media, con qualche piccola flessione in alcune delle tante transizioni tra luce e penombra dove affiora una inferiore tenuta in secondo piano delle sfumature. Banding a parte lo spettacolo non manca di soddisfare anche in presenza di schermi di grandi dimensioni, tra neri mediamente profondi e colori desaturati.
Piacevole sorpresa per l’offerta audio con traccia DTS-HD Master Audio 5.1 canali italiano e spagnolo, entrambe 24 bit. Ciò ha consentito di rendere l’atmosfera ancora più palpabile, tra momenti di sospensione, piccoli ma significativi elementi sonori a caricare l’inquietudine del momento. Dinamica, ampia spinta sonica ed effetti dai canali posteriori, così come il valido supporto del subwoofer contribuendo ad aumentare le scariche di adrenalina.
Possession – L’appartamento del diavolo – Extra
Come extra il trailer e libretto di approfondimenti testuali a cura di Nocturno Editore.