Polti torna al ciclismo con Ivan Basso e Alberto Contador, sponsorizzando la loro squadra ciclistica professionistica, le squadre under 23 e juniores per le prossime tre stagioni. Un sostegno che consolida e dà continuità al progetto ciclistico, che rappresenta il ritorno di un’azienda storica come Polti nello sport e che permetterà ad Alberto di dar seguito ai progetti legati alla “Fundación Contador”.
Ivan Basso e Alberto Contador sono orgogliosi di accogliere l’arrivo del nuovo sponsor a partire dal 2024. Polti torna così nel mondo del ciclismo internazionale, sport in cui è stata protagonista assoluta per 17 anni, dando il nome alla squadra italiana Team Polti, che ha partecipato al Giro d’Italia riuscendo a vincere la classifica generale e 12 vittorie di tappa, una maglia ciclamino e una maglia intergiro; ha partecipato, inoltre, 7 volte al Tour de France con 5 vittorie di tappa conquistando una maglia a pois e anche alla Vuelta a España, dove ha sfiorato il podio. Il Team Polti ha vinto anche un mondiale su pista e le classiche monumento come il Giro delle Fiandre, la Liegi Bastogne Liegi e il Giro di Lombardia.
Impegnata in un processo di internazionalizzazione, Polti concentra il proprio business nei mercati del Sud Europa come Italia, Spagna e Francia con ambiziosi obiettivi di crescita in Benelux, Germania, Regno Unito e nel nord dell’Europa, alcuni dei Paesi dove si svolgono le corse più importanti e dove gareggiano le squadre dei due campioni.
Il ritorno di un nome storico, arricchito da una visione aziendale rinnovata, rappresenta un progetto che verrà promosso attraverso le squadre. L’obiettivo è creare un senso di orgoglio, sinergia e partecipazione tra tutte le parti coinvolte: Polti, che aumenterà la propria visibilità ingaggiando i propri consumatori a livello internazionale e le squadre ciclistiche, che, attraverso le loro performance, saranno portatrici dei valori condivisi nelle competizioni.
Ivan Basso: “Non tutti gli sponsor sono uguali. Ci sono sponsor che vengono per scrivere nuove storie e sponsor che vengono per dare vita a nuovi emozionanti capitoli. Sono orgoglioso che la famiglia Polti ci abbia affidato la responsabilità e l’onore di dare seguito alle indimenticabili pagine di storia del ciclismo che il loro nome ha scritto negli anni passati.”.
Alberto Contador: “È una grande notizia che un’azienda con la tradizione di Polti torni al ciclismo e dia fiducia al nostro progetto. È bello vedere come uno sponsor che ti ha fatto vibrare con una squadra di ciclismo che ha dato molto spettacolo sia ora sulla maglia della tua squadra. È una grande motivazione e ci permette di continuare a crescere a lungo termine con un accordo di tre anni e di dare già forma a una grande squadra per il 2024. Possiamo lavorare secondo la nostra filosofia, passo dopo passo, applicando la nostra esperienza ed i nostri valori. Siamo fiduciosi di poter dimostrare tutto questo sulla strada”.
Fran Contador: “Polti è il partner di cui avevamo bisogno per dare continuità al nostro progetto. Credo che, d’ora in poi, inizieremo a crescere davvero con i grandi obiettivi che ci siamo prefissati e con la garanzia del loro supporto per i prossimi tre anni. Sono davvero orgoglioso di questa partnership, perché ritengo che abbiamo creato un progetto che merita davvero il loro interesse ed il loro sostegno. Condividiamo gli stessi valori ed obiettivi, quindi sarà un’unione davvero fruttuosa per entrambe le parti”.
Francesca Polti – Presidente ed Amministratrice Delegata di Polti SpA: “Rinnovarsi mantenendo i valori del passato, quelli trasmessi dalla famiglia, è la mia visione del futuro. Il ritorno di Polti nel ciclismo vuole rappresentare questa visione e creare un’autentica sinergia di valori con un Team ciclistico che ha un progetto in grado di sostenere gli obiettivi di Polti, azienda in continua evoluzione. Mio padre è appassionato di questo sport, ha avuto un legame forte con le squadre, con i manager e con i corridori che gli hanno regalato molte soddisfazioni: è pronto a sostenere la squadra facendo tesoro della sua esperienza e della passione che ha sempre avuto per il ciclismo”.