Il primo Natale in zona rossa non si scorda mai. Il mese scorso, in molti hanno cercato nuove forme di intrattenimento o hanno riscoperto vecchie passioni per abbattere la noia da Natale in lockdown e tra le attività più gettonate, streaming e gaming hanno avuto la meglio andando a impattare pesantemente sul traffico di rete nazionale. Un grande numero di italiani in casa e connessi ha fatto crescere a dismisura gli incassi delle aziende di servizi streaming e gaming, ma ha anche dato un gran da fare a provider di contenuti come Akamai che hanno dovuto gestire e proteggere prontamente il traffico e fare in modo che i film arrivassero ai titoli di coda e i giochi potessero essere completati fino all’ultimo livello.
I nuovi dati di traffico pubblicati da Akamai mostrano che il traffico di rete proveniente da videogiochi, alla data del 25 dicembre, è risultato essere più del doppio della media del quarto trimestre, ed è aumentato di quasi il 50% il 26 dicembre. Nello stesso periodo, il traffico rilevato in altri settori è stato invece relativamente uniforme/regolare rispetto al resto del trimestre.
Che sia stato per intrattenersi, per distrarsi o, spesso, per riempire il vuoto di interazione sociale causato dalle chiusure legate al COVID-19 e dai protocolli di isolamento, nel 2020 le persone si sono rifugiate nei videogiochi più che mai. Non a caso Twitter ha recentemente annunciato che sono stati pubblicati più di 2 miliardi di tweet a tema videogames nel 2020, un aumento del 75% rispetto all’anno precedente.
Nel 2020 Akamai ha consegnato 1 ExaByte di traffico in soli sette giorni per ogni singolo utente. Ovvero il corrispettivo di 10,5 milioni di giochi in una settimana. Una quantità straordinaria di traffico da gestire e consegnare, tanto che, all’inizio della pandemia, Akamai ha collaborato con i principali distributori di software, tra cui Microsoft e Sony, per offrire ai gamer un’esperienza senza intoppi durante le loro sessioni. La collaborazione con i clienti è stata molto importante poiché uno dei core point dei picchi di traffico gaming è il download dei software di gioco, attività che comporta il consumo di una grande quantità di traffico internet soprattutto quando viene rilasciato un aggiornamento, che in media genera un traffico pari a circa quello di 30.000 pagine web.
In molti hanno notato i benefici dei videogiochi in un anno così problematico. Dave McCarthy, Corporate Vice President, Xbox Product Services ha parlato di “gioia del gaming” mentre Jim Ryan, Presidente e CEO di Sony Interactive Entertainment, ha sottolineato quanto “giocare ai videogiochi permetta alle persone di tutto il mondo di connettersi con amici e familiari”.
Anche se nel 2021 abbiamo ancora molte domande irrisolte su quello che ci aspetta nei prossimi mesi, una cosa certa è che le persone si sono rivolte e continueranno a rivolgersi a forme di intrattenimento come i videogiochi per ritrovare una parvenza di normalità e per connettersi con gli altri, in un momento in cui normalità e socialità sono state messe da parte per troppo tempo. È per questo motivo che Akamai continua a rimanere fortemente impegnata nell’industria gaming nel tentativo di fornire esperienze sempre più fluide a clienti e utenti.