PFU presenta gli scanner Fujitsu SP Series di seconda generazione

PFU presenta la sua nuova linea di scanner Fujitsu SP Series di seconda generazione, pensati per una gestione a costi contenuti delle attività di acquisizione quotidiane. Grazie alla sua semplicità e flessibilità d’uso e a un’implementazione dai costi contenuti, la serie SP è perfetta per le organizzazioni che desiderano integrare nei propri flussi di lavoro informazioni presenti su supporto cartaceo e avviarsi così verso la trasformazione digitale.

I modelli SP-1120N, SP-1125N e SP-1130N sono stati sviluppati con l’obiettivo di semplificare i processi di lavoro e rendere disponibili i dati nell’intera azienda, grazie anche alla connettività LAN che permette di condividere lo stesso scanner su più PC. Con questa linea, PFU ha voluto coniugare funzionalità essenziali di acquisizione con un’esperienza utente intuitiva che da sempre contraddistingue i suoi scanner. Con semplici menu basati su profili e scansione immediata al tocco di un pulsante, Fujitsu SP Series è particolarmente utile per chi desidera automatizzare i processi di acquisizione, estraendo le informazioni e distribuendole direttamente nei flussi di lavoro. La funzione di riconoscimento automatico dei profili è in grado di distinguere formati di documenti predefiniti ed elaborarli in base a processi abituali di acquisizione preimpostati.

I tre prodotti della linea sono dotati del software PaperStream di PFU. In particolare, PaperStream Capture automatizza e semplifica il processo di acquisizione distribuendo i dati nei flussi di lavoro con la massima praticità per l’utente. PaperStream IP, soluzione leader per le funzionalità di elaborazione delle immagini, produce risultati di qualità affidabile per l’elaborazione nei processi successivi, come il riconoscimento ottico dei caratteri o la creazione di file editabili in Word, PowerPoint o Excel. All’interno di PaperStream IP è presente anche PaperStream IP Net, grazie al quale gli utenti possono connettersi rapidamente a tutti gli scanner in rete da qualsiasi computer, finalmente liberi dai cavi USB corti e limitanti e con il vantaggio di un’architettura di distribuzione altamente flessibile. Ciò si traduce anche in un percorso di migrazione agile nel momento in cui l’organizzazione desideri potenziare successivamente la capacità di scansione.