Panasonic Connect Europe annuncia la nuova telecamera da studio AK-UCX100 e l’adattatore in fibra ottica AK-CFA100. I due prodotti offrono ai clienti una maggiore flessibilità di produzione in studio o
per eventi live, garantendo riprese di altissima qualità. La UCX100 consente di selezionare il proprio approccio operativo per adattarsi alle esigenze di budget ed alle situazioni operative. Il sistema può funzionare con la sola testa camera o collegandola con l’adattatore in fibra ottica o alla CCU, garantendo immagini di altissima qualità in ogni ambiente di ripresa. L’UCX100 e il CFA100 saranno disponibili a partire da dicembre 2024.
L’UCX100 include le uscite SDI 3G e 12G direttamente dalla testa camera e il collegamento diretto dell’RCP, oltre all’ingresso di sync e di tally, per poter funzionare come camera stand alone. La camera è in grado di funzionare in maniera indipendente con tutte le funzionalità attive collegando la testa camera direttamente tramite un SFP a 25Gb ST 2110 via rete IP.
Il nuovo adattatore in fibra per telecamere di Panasonic è in grado di alimentare la telecamera tramite un
cavo in fibra ibrida ST 311 standard per utilizzare la stessa in modalità stand alone. In alternativa, la telecamera può essere alimentata dalla CCU o localmente con PS XLR da 12 V. Gli utenti possono sfruttare entrambe le modalità in base alle esigenze di produzione. Utilizzando la camera con il CFA100, può essere alimentata fino a 2 km.
Se si produce in maniera tradizionale in studio utilizzando la CCU, possiamo collegare la telecamera ai modelli di CCU Panasonic AK-UCU700/UCU710, introdotte sul mercato ad inizio 2024, le quali sono equipaggiate con tutti i segnali base band in uscita: SDI 3G e 12G, in più hanno un’interfaccia audio Dante e ST 2022-7 ridondata. Ma più importante, sono dotate di diverse interfacce per il video over IP, compresso come l’ NDI High Bandwidth, SRT e in modalità non compressa ovviamente l’SMPTE ST 2110 sempre con ridondanza, quindi la telecamera UCX100 tramite le CCU la possibilità di offrire sia segnali base band che IP contemporaneamente. Grazie a queste caratteristiche l’UCX100 può essere facilmente abbinato a qualsiasi telecamera Panasonic, inclusa la telecamera PTZ AK-UE160, per garantire una qualità di produzione molto flessibile. Entrambe le telecamere sono dotate dello stesso sensore in questo modo risulta immediato e semplice l’allineamento colorimetrico delle due camere. Se utilizzata con la CCU AK-UCU700/710, l’UCX100 fornisce in uscita uno slowmotion 4x in 1.080P ed uno 2x in UHD.
Con le sue ultime innovazioni, Panasonic affronta una serie di sfide sulla migrazione all’IP comuni nel settore. La telecamera da studio UCX100 utilizza lo standard SMPTE ST 2110 per il video non compresso over IP, producendo video 4K non compressi sia per le riprese in studio che la produzione dal vivo. Il segnale ST 2110 può uscire dalle CCU AK-UCU700/UCU710 o direttamente dalla telecamera per lavorare senza CCU. Per le produzioni dove la larghezza di banda è limitata l’UCX100 è in grado di produrre immagini di qualità senza perdita di risoluzione con bassa latenza utilizzando lo standard2 JPEG XS. La telecamera potrà inoltre essere aggiornata con una funzione3 “VLAN tagged”, in grado di gestire un gruppo di telecamere collegate alla stessa rete, semplificando la gestione delle produzioni dove è richiesta una grande quantità di banda.
L’UCX100 è progettata per dare vita alle immagini delle produzioni live. La risoluzione di 2.000 linee TV riproduce i dettagli in alta definizione. L’ampia gamma dinamica e profilo di gamut colore HDR (HLG)/BT.2020 consentono un ricco gradiente di colori che conferiscono un senso di realismo alle immagini. Inoltre, la telecamera dispone di diverse funzioni a supporto della ripresa, come il low pass filter che attutisce molto l’effetto moiré generato durante le riprese su LED walls. Dispone inoltre di un indicatore di messa a fuoco ad alta precisione che supporta i punti AF con un display guida.
Panasonic Connect Europe annuncia anche due nuove rivoluzionarie telecamere multifunzione 4K, l’AW-UB50 e l’AW-UB10, progettate per liberare la creatività nella produzione video. Entrambe le camere box-style sono basate sulla tecnologia LUMIX delle fotocamere digitali con ottiche intercambiabili e sono dotate di una serie di nuove funzioni progettate per semplificare i flussi di lavoro nella produzione video. Sono ideali per i mercati in rapida espansione come il corporate, la didattica, oltre al mercato dei broadcaster e degli eventi live. Saranno disponibili nei primi mesi del 2025.
L’UB50 è dotata di un sensore MPS full-frame e l’UB10 di un sensore MFT, ed entrambe supportano i protocolli IP più comuni, quello aperto AW Panasonic e quelli largamente diffusi come l’RTP, RTSP, RTMP/S, SRT e NDI HX2.
L’UB50 è stata ottimizzata per la produzione di video cinematografici, con una profondità di campo inferiore rispetto all’UB10. Sia l’UB50 che l’UB10 utilizzano la tecnologia real-time recognition autofocus technology che consente alle telecamere di identificare automaticamente il soggetto e mantenerlo a fuoco.
Entrambe le telecamere sono inoltre dotate di funzionalità Dual Native ISO e V-LogL per fornire alle aziende di produzione video la flessibilità necessaria per modellare e creare un ecosistema di telecamere ottimizzato in base ai requisiti delle singole produzioni.
Le telecamere UB50 e UB10 semplificano le operazioni all’interno di sistemi broadcast e sono ideali per le riprese, la registrazione e la distribuzione di contenuti video durante eventi live. Le telecamere multifunzione 4K sono in grado di supportare l’acquisizione di immagini di alta qualità, molto facili da utilizzare sul campo, consentendo una produzione video più creativa.
Le camere sono progettate prima di tutto per la loro flessibilità di installazione. Entrambi i modelli sono dotati di un telaio compatto, con un’altezza, una larghezza e una profondità inferiori a 10 cm, che consentono l’installazione negli spazi più ristretti. Possono anche essere utilizzate per riprese tipo ENG con un Gimbal, fornendo maggiore flessibilità per gli operatori di ripresa.
Entrambe le telecamere UB50 e UB10 hanno 3G-SDI out, HDMI tipo A, plug di rete LAN, TC IN/OUT, GENLOCK IN e USB Type-C in and out. Tramite la porta LAN le due camere possono essere alimentate con il Power of Ethernet, fornire un segnale video, ed essere controllate remotamente tutto con un singolo cavo, il che riduce la complessità del cablaggio e l’ingombro.
Se collegate a sistemi di telecamere remote sulla stessa rete, la UB50 e la UB10 sono completamente compatibili con l’RCP AK-HRP1010 di Panasonic, inoltre sarà integrato a breve anche il pannello di controllo delle camere PTZ AW-RP150GJ oltre ai mixer Panasonic. Esiste il controllo del tally per queste telecamere. Caricando sulla telecamera un profilo colore compatibile con PTZ 4K AW-UE160 di Panasonic risulta più semplice allineare la colorimetria tra le due camere attraverso il controllo remoto.
Il design innovativo delle telecamere UB50 e UB10 consente a Panasonic di puntare in futuro al supporto per gli standard di trasmissione basati su IP come NDI® HX21. Ciò favorirà metodi di produzione video sempre più flessibili, come la distribuzione video tramite streaming e la realizzazione di sistemi basati su IP.