Recensione dell’edizione Blu-ray del survival-thriller ambientato nell’outback australiano. Produzione e distribuzione Plaion Pictures

Outback racconta di Wade (Taylor Wiese) e Lisa (Lauren Lofberg), giovani fidanzati statunitensi in crisi giunti in Australia per una vacanza chiarificatrice. L’idea quella di raggiungere la costa sud attraverso un percorso prestabilito da tempo, ma una volta immersi nella vastità dell’Outback, regione semi desertica dell’entroterra, la coppia smarrisce la strada.

Link al trailer: https://www.youtube.com/watch?v=64RAriX-W5c

Privo di punti di riferimento e di un qualsiasi segnale GSM, il navigatore integrato nello smartphone di Wade ricalcola ripetutamente il tragitto, spingendoli sempre più per lande sconosciute. Abbandonata l’auto per salire a piedi su un promontorio con l’idea di orientarsi, il calare della notte li coglie alla sprovvista facendogli perdere del tutto l’orientamento. Indifesi, terrorizzati, sempre più deboli per l’assenza di cibo e acqua, disarmati, circondati da un ambiente ostile tra serpenti e scorpioni si ritrovano separati e con sempre meno speranze di sopravvivere.

Deserto non solo geografico

Può darsi che ai più Outback appaia come un film banale e scontato, ma non è difficile entrare in empatia con la coppia in crisi amorosa. Individui con alterne difficoltà nel conciliare lo stallo sentimentale e il sempre meno probabile matrimonio col progredire delle rispettive esistenze. Smarrimento prima ancora interiore che geografico, che spinge lei a fidarsi totalmente del compagno nell’organizzare quella che sembra una qualsiasi vacanza.

Lui pare metodico e sicuro di se, ma le crepe nel loro legame lo hanno spinto a soprassedere sui potenziali rischi del percorso australiano, insistendo nell’infondere sicurezza per ripicca e orgoglio personale anche di fronte all’ineluttabile.

Una inesorabile catena di eventi che prende una piega sempre più drammatica per l’ottusa incapacità di valutarne i potenziali rischi, dove persevera e domina l’attrito più o meno acceso all’interno della coppia che realizza troppo tardi quanto il pericolo sia stato mal considerato. Certo solleva di più pensare che la sceneggiatura sia ispirata a una leggenda urbana piuttosto che a fatti realmente accaduti. Film realizzato con buona mano dall’esordiente Mike Green e meritevole di visione.

Outback – Video & Audio

Girato digitale 4K, formato immagine originale 2.39:1 (1920 x 1080/23.97p), codifica AVC/MPEG-4 su BD-50 doppio strato. Qualità video eccellente, notevole resa che resta tale anche nelle difficili sequenze notturne o con scarsa luminosità all’imbrunire o all’alba, mantenendo un notevole grado di solidità (e relativa assenza di “banding” con limitazioni nelle sfumature colore). Elevato dettaglio anche in secondo piano, senso di tridimensionalità, neri convincenti. Spettacolo tecnico che non sfigura anche in presenza di schermi esigenti come nel caso del Panasonic OLED LZ1500 55” pollici, usato per la visione.

DTS-HD Master Audio 5.1 canali italiano e inglese (sempre 24 bit) di pari livello, capacità di porre enfasi anche a minimi dettagli come i rumori della notte ed elementi sonori dai canali posteriori a enfatizzare le drammatiche atmosfere. Consigliato anche l’originale per cogliere tutto un altro gusto nei dialoghi in presa diretta, ascoltando le voci dei veri attori.

Outback – Extra

Come extra c’è solo il trailer, ma l’edizione Bluray (e DVD) è comunque accompagnata da un libretto di approfondimenti testuali a cura di Nocturno editore.

Video: 9,5 / Audio italiano: 8,5 / Audio originale: 9 / Extra: 6

Blu-ray venduto da Amazon

Share Button