Oracle, TIM e Noovle hanno annunciato un piano di collaborazione per offrire servizi multicloud alle imprese e alle organizzazioni del settore pubblico in Italia.

In base all’accordo, il Gruppo TIM intende utilizzare tecnologie avanzate di infrastruttura cloud per perseguire l’obiettivo di accelerare la modernizzazione digitale dell’Italia e al contempo rafforzare la sua posizione, attraverso Noovle, come punto di riferimento nel mercato dei servizi multicloud enterprise nel Paese.

Le tre aziende intendono mettere a fattor comune i rispettivi asset e competenze per sviluppare e gestire servizi per le imprese italiane, in ottica multicloud. Noovle opera sul territorio nazionale con una vasta rete di data-center, sviluppata secondo i più elevati standard tecnologici di sicurezza e sostenibilità, in linea con gli obiettivi sociali, ambientali e di governance del Gruppo TIM. TIM mette a disposizione un’ampia rete di vendita sul territorio nazionale, che consente l’integrazione dei servizi cloud con il portafoglio di servizi ICT del Gruppo: dai servizi IoT e 5G alla cybersecurity fino a servizi avanzati di connettività fissa e mobile. Oracle dal canto suo apporta un’infrastruttura cloud tra le più avanzate con caratteristiche uniche di sicurezza integrata, prestazioni superiori e disponibilità, ideale per i carichi di lavoro mission-critical e cloud-native in grandi imprese ed enti del settore pubblico.

Un modello collaborativo, con la connessione delle piattaforme dei principali cloud provider in un ambiente multicloud, sosterrà le organizzazioni pubbliche e private nell’affrontare le sfide della trasformazione digitale attraverso servizi multicloud avanzati, con efficienza operativa, costi inferiori e standard di sicurezza elevati.

La strategia ibrida e multicloud di Oracle è anche perfettamente in linea con gli obiettivi del Gruppo TIM nel garantire che tutti i dati dei clienti siano ospitati nel Paese, offrendo loro una soluzione cloud che soddisfi le esigenze di residenza dei dati.

Le aziende hanno anche annunciato oggi che TIM, nel quadro della sua strategia multicloud, ha selezionato Oracle Cloud Infrastructure per migrare in cloud i carichi di lavoro mission-critical di gestione dei dati del Gruppo.

Il Gruppo TIM ha inoltre selezionato Oracle Fusion Cloud ERP per ottimizzare i suoi processi Finance e Supply Chain e contribuire così a un aumento della redditività.

“La collaborazione con Oracle è un elemento chiave per accelerare la transizione del nostro Gruppo verso modelli più flessibili, da un lato, e sostenere la digitalizzazione delle imprese e della pubblica amministrazione, dall’altro. Grazie a un modello multicloud, possiamo arricchire la nostra offerta di servizi ad alto valore aggiunto e dar modo così ai nostri clienti di cogliere tempestivamente le migliori opportunità di business, aumentando al contempo l’efficienza. Questa partnership amplia anche il portafoglio di soluzioni offerte al mercato da Noovle insieme ad altri importanti cloud provider e ne favorisce apertura, interoperabilità e flessibilità”, ha dichiarato Carlo d’Asaro Biondo, Amministratore Delegato di Noovle.

“Siamo lieti di collaborare con un importante operatore italiano nel promuovere l’innovazione digitale e la ripresa economica dell’Italia. Oracle ha una presenza rilevante negli ambienti aziendali e del settore pubblico più strettamente regolamentati e mission-critical, e ciò fa di noi il partner ideale per supportare i clienti nella trasformazione digitale data-driven basata sul nostro cloud sicuro e performante”, ha aggiunto Fabio Spoletini, Senior Vice President, South Europe, Oracle.

Lanciata a gennaio di quest’anno, Noovle SpA è il centro di eccellenza del Gruppo TIM dedicato al cloud e all’edge computing, con l’obiettivo di offrire servizi multicloud su misura ai clienti TIM.

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