La Vallagarina viaggia ultraveloce con la rete FTTH di Open Fiber che ha raggiunto tutti i comuni della vallata facenti parte del Piano Banda ultra larga: progetto questo che vede la sinergia tra Open Fiber, la Provincia autonoma di Trento, il Consorzio dei Comuni trentini e la società pubblica di sistema Trentino Digitale. “La copertura dell’intera Vallagarina con la rete pubblica in fibra ottica – sottolinea l’assessore provinciale allo sviluppo economico, ricerca e lavoro, Achille Spinelli – è un traguardo importante che allinea un’area strategica del Trentino alle esigenze di famiglie ed imprese. L’infrastruttura ultraveloce è la base per garantire, in sicurezza e continuità, servizi di nuova generazione sia da parte della pubblica amministrazione che da parte degli operatori di mercato. La società digitale, alla quale stiamo lavorando da tempo come amministrazione provinciale, ha necessità di contare su collegamenti ultrarapidi. La Vallagarina può da oggi contare su una nuova leva competitiva di cui beneficeranno industrie, piccole e media aziende, oltre a settori fondamentali per l’economia trentina, quali l’agricoltura e il turismo”. La Comunità della Vallagarina comprende 17 Comuni, per un totale di circa 92 mila residenti: Ala, Avio, Besenello, Brentonico, Calliano, Isera, Mori, Nogaredo, Nomi, Pomarolo, Ronzo-Chienis, Rovereto, Terragnolo, Trambileno, Vallarsa, Villa Lagarina, Volano.
“Ringraziamo la Provincia autonoma di Trento, le amministrazioni della Vallagarina e Trentino Digitale per la proficua collaborazione che ha reso possibile la realizzazione del progetto: la banda ultra larga ad oggi è già disponibile in circa 136 comuni in Trentino. Un risultato molto importante che mette cittadini, amministrazioni locali e imprese nelle condizioni di poter usufruire di tutti i servizi digitali avanzati e ormai indispensabili. Una delle caratteristiche più interessanti della fibra ottica è la sua natura di tecnologia sostenibile, sia da un punto di vista ambientale che energetico. Essa, infatti, produce minime quantità di CO2, e dato che gli elementi di rete sono ‘passivi’ riduce al minimo i consumi energetici. Vari studi internazionali riportano riduzioni di consumo di energia di circa l’85% per le reti di accesso in fibra rispetto a quelle in rame” sottolinea Manuel Balestra, Regional Manager di Open Fiber in Trentino.
Prosegue quindi la realizzazione del piano nelle aree bianche nei 166 comuni del Trentino. Nella Provincia autonoma di Trento il valore del progetto, finanziato con fondi pubblici, ammonta a 72 milioni di euro. La nuova rete rimarrà di proprietà pubblica, mentre Open Fiber ne curerà la gestione e la manutenzione per i prossimi venti anni. Buona parte della rete in fibra ottica di Open Fiber passa attraverso l’infrastruttura che in questi anni Trentino Digitale ha allestito in maniera puntuale su gran parte del territorio provinciale.
“Nei comuni della Vallagarina sono state connesse oltre 26 mila unità immobiliari attraverso un’infrastruttura in fibra ottica che si sviluppa per circa 324 chilometri, con oltre l’83% di essa realizzata mediante il riutilizzo di cavidotti e reti sotterranee o aeree già esistenti tra cui anche i cavidotti elettrici di Set Distribuzione. Sono stati collegati anche alcuni importanti luoghi di interesse storico-artistico come ad esempio: i palazzi Barocchi di Ala, il Palazzo Eccheli Baisi di Brentonico e Castel Beseno a Besenello”, spiega Gabriele De Rossi, Field Manager di Open Fiber.