È già operativa a Piana degli Albanesi la nuova rete pubblica di telecomunicazioni a banda ultra larga. Open Fiber ha concluso i lavori di realizzazione dell’infrastruttura di rete che consente a cittadini, imprese e professionisti del Comune in provincia di Palermo di accedere ad Internet con prestazioni efficaci e all’avanguardia. L’intervento si è in particolare concentrato sulle zone meno densamente popolate e finora sprovviste di connettività ultraveloce.

La rete ultraveloce oggi disponibile a Piana degli Albanesi raggiunge 1.496 unità immobiliari attraverso le tecnologie FTTH e FWA. Quest’ultima è una soluzione basata sul rilegamento in fibra ottica delle stazioni radio base, in modo tale da raggiungere le unità immobiliari disperse in zone a scarsissima densità di popolazione. Tra gli edifici coperti ci sono la scuola elementare “Skanderbeg”, il Presidio di Continuità Assistenziale, il campo sportivo, il Museo civico “Nicola Barbato”, gli uffici del depuratore, il Palazzetto dello Sport, il Centro tecnico canoe, il distaccamento forestale, i locali del Comune e la sede della Protezione Civile.

Si tratta di un investimento strategico per la digitalizzazione del territorio che non grava sul bilancio del Comune. L’infrastruttura tecnologica, infatti, è stata finanziata con fondi regionali e statali nell’ambito del Piano Banda Ultra Larga gestito da Infratel Italia, società del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con il coordinamento della Regione Siciliana. Molto ridotto l’impatto per la posa della fibra, grazie a tecniche di scavo innovative e sostenibili che consentono ad Open Fiber di riutilizzare infrastrutture esistenti.

«Grazie alla rete FTTH e al progetto di cablaggio di Open Fiber, Piana degli Albanesi si dota di una rete ultra broadband in grado di erogare volumi di traffico dati sempre maggiori, consentendo di fare un uso veloce e abilitante dei collegamenti per lo smart working, lo streaming dei contenuti in HD, gli acquisiti online e l’accesso ai servizi da remoto della Pubblica amministrazione», spiega Davide Naccari, field manager dell’azienda guidata dall’amministratore delegato Giuseppe Gola.

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