Novara: Open Fiber ha cablato le 37mila case previste dal piano di sviluppo
La rivoluzione digitale contagia anche la città di Novara, che da oggi può contare su una rete interamente in fibra ottica, in modalità FTTH, che supporta tutte le più moderne tecnologie esistenti: Open Fiber, la società partecipata da Enel e Cassa depositi e prestiti, ha ultimato il cablaggio delle prime 37mila unità immobiliari previste dal piano di sviluppo concordato con il Comune di Novara, e avviato all’ombra della cupola di San Gaudenzio alla fine del 2017. Mentre volgono al termine le operazioni di posa della nuova infrastruttura, proseguono gli interventi di riasfaltatura e riqualificazione delle strade interessate dai lavori di cablaggio, che termineranno nel corso dei prossimi mesi.
L’azienda guidata da Elisabetta Ripa ha investito sinora circa 16 milioni di euro per realizzare sul territorio un’infrastruttura di 180 km, di cui circa il 40% eseguita riutilizzando tubature esistenti, aeree o interrate. La rete in fibra ottica FTTH è un asset strategico, all’avanguardia e “future proof”, perché capace di garantire velocità di connessione fino a 1 Gigabit al secondo e abilitare servizi innovativi per Enti, cittadini e imprese.
<<Siamo in dirittura d’arrivo: l’intervento di posa della banda larga da parte di Open Fiber in città è attualmente al novantacinque per cento della realizzazione. È pertanto tempo di tracciare un bilancio illustrando anche i prossimi interventi conclusivi in città, interventi che completeranno un’opera che riteniamo fondamentale rispetto ai nostri obiettivi del progetto di digitalizzazione e Smart City e della quale beneficeranno cittadini, aziende ed Enti pubblici>>: il sindaco Alessandro Canelli e il Direttore generale Roberto Moriondo fanno il punto della situazione rispetto al lavoro svolto da Open Fiber in circa due anni dal suo avvio.
È allo studio l’estensione del piano di copertura in fibra ottica anche nella parte di centro storico della città non ancora cablata: nelle prossime settimane, Open Fiber valuterà la fattibilità del collegamento in base alla disponibilità di infrastrutture esistenti e al risultato, in termini commerciali, che i nuovi servizi FTTH registreranno nei quartieri già raggiunti dalla banda ultra larga.
Grazie agli accordi con gli operatori partner Vodafone, Wind Tre, Tiscali, Fibra.City,Melita, Twt,Wic e WithU, è già attiva la commercializzazione del servizio su fibra ultraveloce: Open Fiber ha infatti adottato il modello wholesale only, mettendo così la propria infrastruttura a disposizione di tutti gli operatori interessati, sia nazionali sia locali.