Nital Spa annuncia il DJI Mavic 3, nuovo drone top di gamma dedicato ai videomaker professionisti e agli appassionati di riprese e foto aeree.
Progettato per coniugare la versatilità e la qualità delle immagini con un’affidabilità in volo senza precedenti, il nuovo DJI Mavic 3 punta, grazie all’integrazione di due fotocamere in un corpo estremamente compatto, a perseguire l’obiettivo di porre “le immagini al di sopra di tutto”.
Il DJI Mavic 3 si affida infatti alla fotocamera Hasselblad L2D-20c con sensore CMOS in formato 4:3 per garantire scatti di livello superiore in ogni condizione d’utilizzo, caratterizzati da una risoluzione di 20 megapixel e da una gamma dinamica di 12,8 stop.
Ciò per assicurare immagini pulite e prive di rumore anche quando il drone vola in condizioni di scarsa luminosità e una profondità cromatica estesa nei punti di maggiore intensità luminosa e massima profondità delle ombre.
Con simili soluzioni tecniche, il nuovo DJI Mavic 3 produce un alto livello di dettaglio in ogni punto di ciascun fotogramma e transizioni tra luci e ombre più graduali e naturali, preservando quel senso di profondità e tridimensionalità ricercato da chiunque registri video ad alta risoluzione e immagini dall’alto. Alla fotocamera Hasselblad è affiancato un obiettivo zoom 28x con apertura massima f/4.4 utile ad avvicinare soggetti lontani mantenendo inalterata la distanza fra questi e il drone. La seconda ottica trova infatti la sua massima applicazione quando il DJI Mavic 3 vola su animali selvatici da riprendere in tutta la loro naturalezza e senza disturbarli.
La focale equivalente di 24 mm che contraddistingue l’obiettivo Hasselblad del nuovo DJI Mavic 3 produce immagini grandangolari con un angolo di campo pari a 84°, mentre l’apertura variabile da f/2.8 a f/11 consente di far fronte a un’infinita varietà di situazioni di ripresa, variando i tempi di esposizione in funzione dell’apertura di volta in volta selezionata. Ottimizzata anche la messa a fuoco che sul nuovo DJI Mavic 3 può avvalersi di sensori più potenti per la misura delle distanze e per una istantanea velocità di focheggiamento.
Contribuiscono alla creazione di immagini nitide e dai colori naturali anche gli algoritmi sviluppati da Hasselblad per DJI, come l’HNCS che libera l’utente da complicate impostazioni prima e durante il volo, lasciando che questi si concentri sulle rotte da seguire e sui soggetti da filmare per raggiungere i suoi scopi creativi.
Agendo su ogni pixel del sensore e sul processo di conversione A/D, l’algoritmo HNCS interviene sulle varie tonalità cromatiche di ogni paesaggio fotografato o ripreso dall’alto, riproducendo immagini i cui colori risultano quanto mai prossimi a quelli percepiti dall’occhio umano. Ne deriva un notevole risparmio di tempo nella successiva fase di post-produzione.
Le prestazioni in fase di registrazione video del nuovo drone DJI Mavic 3 ridefiniscono lo standard per la categoria dei droni consumer di livello avanzato. La ricchezza cromatica del cielo e di ogni soggetto ripreso in volo è merito del profilo colore D-Log a 10 bit che consente di gestire un miliardo di colori, mentre le risoluzioni massime raggiunte in fase di cattura sono pari a 5.1K con 50 fps e 4K con 120 fps.
Nella versione Cine, Mavic 3 supporta anche la codifica Apple ProRes 422 HQ, per una quantità massima di dati acquisiti di 3.772 Mbit per secondo, integra un’unità SSD interna da 1 TB e consente il trasferimento di video e immagini ad alta velocità verso il PC o il laptop grazie al cavo Lightspeed da 10 Gbit/s in dotazione.
A consentire invece il trasferimento dei file dal drone a un dispositivo mobile ci pensa il protocollo Wi-Fi 6: gli utenti possono archiviare ed elaborare i materiali sui loro telefoni cellulari senza collegare fisicamente il Mavic 3 che può trasmettere i file acquisiti in modalità wireless.
Il DJI Mavic 3 è dotato di più sensori visivi per un rilevamento degli ostacoli omni-direzionale. Rispetto alla massima distanza di riconoscimento di 20 m che caratterizza il precedente modello Mavic 2, il nuovo Mavic 3 è in grado di rilevare ostacoli in un raggio di 200 m e di adeguare le rotte di volo in funzione della loro posizione.
La tecnologia APAS 5.0 fornisce inoltre una protezione completa durante gli spostamenti aerei e garantisce riprese fluide anche quando il drone si muove in ambienti complessi. Un volo senza pensieri in ambienti con illuminazione sufficiente permette agli utenti di concentrarsi sull’acquisizione dei propri filmati senza preoccuparsi di inaspettate collisioni.
La tecnologia Smart RTH permette al drone di pianificare in autonomia il percorso ottimale per tornare al punto di decollo. Gli utenti non devono temere che il loro dispositivo aereo voli via e vada perso. Grazie al potente hardware e agli algoritmi che governano il suo sistema di volo, il DJI Mavic 3 è in grado di analizzare l’ambiente circostante durante il volo e trovare automaticamente il percorso più breve e sicuro per tornare alla posizione di partenza.
Il DJI Mavic 3 è inoltre dotato della tecnologia di trasmissione ottimizzata DJI O3+ che permette al pilota di avere il massimo controllo in un raggio di 15 km e un feed live sul display con qualità 1080p/60fps, un aggiornamento significativo rispetto alla serie Mavic 2 che permette di godere in tempo reale di immagini di qualità prossima a quelle registrare.
Il nuovo DJI Mavic 3 è stato inoltre ridisegnato con una struttura e un layout ottimizzati. La resistenza al vento è stata per esempio ridotta del 35% rispetto alla generazione Mavic 2. Alimentato da una batteria da 77 Wh che copre il 37% del peso totale del velivolo, può raggiungere lo straordinario tempo di volo di 46 minuti. L’eccellente stabilità che mostra durante i suoi spostamenti, gli consente di scattare fotografie con lunghi tempi di esposizione e di effettuare riprese time-lapse, limitando al massimo il rischio di deriva.
Le prestazioni e la versatilità del drone DJI Mavic 3 sono esaltate dagli accessori dedicati, alcuni in dotazione, altri opzionali. Fra questi diverse eliche di ricambio, il radiocomando di base RC-N1, la borsa da trasporto convertibile DJI da usare anche come zaino; il caricatore portatile DJI da 65 W da utilizzare sia per ricaricare il drone, sia il suo radiocomando; diversi set di filtri ND per ottenere risultati fotografici specifici in determinate condizioni di illuminazione; l’aggiuntivo ottico grandangolare che permette di ampliare l’angolo di campo della fotocamera Hasselblad fino a 108°; l’adattatore di trasmissione cellulare DJI che abilita il drone DJI Mavic 3 alla connessione di rete 4G che, in sinergia con la tecnologia O3+, stabilizza la trasmissione video in ambienti con forti interferenze di segnale.
Ma è il radiocomando DJI RC Pro l’accessorio pensato per migliorare notevolmente l’esperienza d’uso del drone DJI Mavic 3. In dotazione al DJI Mavic 3 in versione Cine, è dotato di schermo 1.080p da 5,5 pollici e 1000 nit di luminosità. Progettato per avere il massimo controllo sul drone e su ciò che le sue fotocamere inquadrano, consente una lettura dettagliata degli oggetti, delle luci e delle ombre, anche sotto la luce solare diretta. È realizzato su una CPU di ultima generazione dai consumi ridotti e su una GPU il cui incremento di prestazioni è pari a 7x quello del modello che lo ha preceduto e un consumo energetico del 20% inferiore. Una volta acceso, si connette al velivolo in pochi secondi, ha un’autonomia di 3 ore e si ricarica in sole 1,5 ore. Vanta una porta mini-HDMI, una porta USB Type-C e uno slot per schede microSD.