Nissan Motor Co. ha annunciato i risultati finanziari del semestre conclusosi il 30 settembre 2022 e ha rivisto al rialzo le previsioni di ricavi e utili per l’intero anno fiscale 2022.
I ricavi sono aumentati di 715,3 miliardi di yen, raggiungendo i 4,66 trilioni di yen, mentre l’utile operativo è aumentato di 17,5 miliardi di yen, raggiungendo i 156,6 miliardi di yen, con un margine operativo del 3,4%. L’utile netto1 è pari a 64,5 miliardi di yen.
L’aumento dei ricavi e dell’utile operativo sono stati raggiunti nonostante il difficile contesto commerciale della prima metà dell’anno fiscale, caratterizzato da un forte aumento dei prezzi delle materie prime e un volume di vendite inferiore a quello dell’anno precedente, a causa della carenza di semiconduttori e dell’impatto delle chiusure legate a COVID a Shanghai, in Cina.
Grazie all’attuazione del piano di trasformazione Nissan NEXT, l’azienda ha migliorato la qualità delle vendite in ogni mercato, con aumento dei ricavi unitari e diminuzione dei costi di vendita. Il miglioramento dei risultati rispetto all’anno fiscale precedente riflette anche i recenti tassi di cambio e uno yen più debole del previsto.
Nel periodo luglio-settembre 2022, i ricavi sono pari a 2,52 trilioni di yen, con un utile operativo in crescita del 44,5% a 91,7 miliardi di yen e margine operativo del 3,6%. Nissan ha ottenuto i risultati del secondo trimestre nonostante il difficile contesto commerciale. L’utile netto è pari a 17,4 miliardi di yen, in calo rispetto all’anno precedente a causa di una perdita una tantum di 24,1 miliardi di yen, registrata nel secondo trimestre, associata all’uscita dell’azienda dal mercato russo e a una diminuzione della partecipazione agli utili delle società affiliate. Nel secondo trimestre, il free cash flow del settore automobilistico è stato positivo e apri a 206,6 miliardi di yen.
Per l’intero anno fiscale 2022, che si concluderà il 31 marzo 2023, Nissan prevede un volume di vendite pari a 3,7 milioni di unità, in calo del 7,5% rispetto alla precedente previsione. Nella seconda metà dell’anno fiscale, l’azienda prevede di dover ancora fronteggiare la carenza di semiconduttori e l’aumento dei prezzi delle materie prime. Nonostante queste sfide, Nissan continuerà a introdurre nuovi modelli e a migliorare la qualità delle vendite. Le recenti fluttuazioni dei tassi di cambio e il significativo indebolimento dello yen, hanno indotto Nissan a rivedere le proprie ipotesi sui futuri tassi di cambio. Di conseguenza, Nissan ha rivisto le previsioni per l’intero anno fiscale 2022, con un aumento di 900 miliardi di yen nei ricavi e un aumento di 110 miliardi di yen nell’utile operativo rispetto alla precedente previsione.
L’utile netto attribuibile ai soci della controllante è stimato in rialzo di 5 miliardi rispetto alla previsione precedente e pari a 155 miliardi di yen. Questa revisione tiene conto di una perdita straordinaria di circa 100 miliardi di yen, come conseguenza dell’uscita dal mercato russo.