Nel quarto trimestre del 2019 si stima che il prodotto interno lordo, espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2015, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, sia diminuito dello 0,3% rispetto al trimestre precedente e sia rimasto invariato in termini tendenziali.
Il quarto trimestre del 2019 ha avuto due giornate lavorative in meno rispetto al trimestre precedente e lo stesso numero di giornate lavorative rispetto al quarto trimestre del 2018.
La variazione congiunturale è la sintesi di una diminuzione del valore aggiunto sia nel comparto dell’agricoltura, silvicoltura e pesca, sia in quello dell’industria, mentre il comparto dei servizi ha registrato una variazione pressoché nulla. Dal lato della domanda, vi è un contributo negativo della componente nazionale e un apporto positivo della componente estera netta.
Nel 2019 il Pil corretto per gli effetti di calendario è aumentato dello 0,2% così come il Pil stimato sui dati trimestrali grezzi. Si sottolinea che i risultati dei conti nazionali annuali per il 2019 saranno diffusi il prossimo 2 marzo, mentre quelli trimestrali coerenti con i nuovi dati annuali verranno presentati il 4 marzo.
La variazione acquisita per il 2020 è pari a -0,2%.