Nasce il nuovo package Joker Boat empowered by Yamaha e strumentato Raymarine
Nasce il nuovo progetto Joker Boat empowered by Yamaha e strumentato Raymarine, un progetto nato dalla passione per il mare e per la pesca, dall’ascolto delle esigenze e delle esperienze dei pescatori.
Joker Boat, dopo essere stato tra i primi a credere nelle potenzialità del battello pneumatico in ambito pesca-sportivo non ha fatto altro che prendere contatti con alcuni pescatori titolati, tra cui il loro testimonial principale Gabriele Giannella angler riconosciuto a livello nazionale, e sottoporli alla domanda: “cosa vorreste trovare a bordo di un battello da pesca?”.
E così è nato il modello Barracuda, un composito che prende spunto dalla carena performante del modello Coaster 650, una bandiera del Cantiere di Cologno Monzese, cui è stata progettata ex novo la coperta proprio per adeguarla anche alle esigenze degli angler.
Il Joker Boat Barracuda misura 6,7 metri di lunghezza fuoritutto, con una lunghezza interna di 5,45 metri. Una coperta sapientemente sfruttata perché il battello nasce per la pesca, è vero, ma mantiene comunque una sua configurazione bivalente, che consente l’impiego del mezzo anche con la famiglia o amici per escursioni lungo costa.
È carrellabile, il che ne amplia le possibilità d’impiego itinerante, è motorizzabile fuoribordo in soluzione mono-motore sino a 225 cavalli e può trasportare ben 12 persone.
Prua e poppa hanno in comune un’unica razionalità progettuale che converge sul massimo sfruttamento dei centimetri disponibili. La prua è bi-valente, in quanto prevede accessori per la pesca, il tutto trasformabile per usi familiari in solarium parziale o completo a seconda che si opti per il solo cuscino trapezoidale o che si aggiunga una prolunga opzionale. Una seconda vasca per il vivo, più grande, è in pozzetto e vi si accede sia dal portello trasparente superiore che frontalmente, con all’interno impianto di ricircolo dell’acqua dotato di temporizzatore. Se dotata di cuscino superiormente diventa un punto di seduta supplementare.
Il pozzetto è ampio e consente a più persone di pescare contemporaneamente senza intralci. Le murate alte 63 cm agevolano lo stand up e il recupero sottobordo delle prede, mentre i bordi da 15 a 30 cm di larghezza favoriscono l’installazione di portacanne supplementari a staffa o a incasso, ma anche di un lavello con rubinetto. Tutto questo reso possibile dall’adozione di murate in vetroresina. Da sottolineare inoltre la presenza d’imbottiture perimetrali che agevolano le fasi di combattimento, i portelli che consentono l’ispezione dell’impiantistica di bordo, il rubinetto per l’erogazione di acqua salata attraverso una lancia ad alta pressione, un gavone a centro pagliolo con serratura, ampio e lungo per riporre canne o raffi lontani da occhi indiscreti.
Ma non finisce qui, perché il Barracuda può anche essere equipaggiato di plancette supplementari in vetroresina incollabili direttamente sui tubolari per l’installazione di altri portacanne nei punti preferiti. Di serie viene fornita una sola plancetta di poppa con scaletta retrattile e luce sottostante, utile anche per la pesca ai molluschi cefalopodi (calamari e totani) ma, se non si adotta il motore ausiliario sul lato opposto, è possibile installarne una seconda.
Anche la console mette in evidenza studi mirati per l’uso da pesca del mezzo. Centrale per lasciare passaggio su ambo i lati, un ampio cruscotto su cui posizionare la strumentazione elettronica, parabrezza altamente protettivo e un check panel da 20 interruttori stagni. Il tutto sormontato da un robusto T-Top in vetroresina e acciaio chiudibile con apposite tende e vetro scorrevole in plexiglass verso prua, per le uscite invernali o di notte e già munito di portacanne. Si può arricchire di luci a led orientabili, di finestrature laterali in PVC e di box porta strumentazione.
La seduta è bi-posto e il cuscino può essere alzato per trasformarsi in appoggio lombare pilotando in piedi. Nella parte inferiore ospita un piccolo vano per documenti e ancora sotto uno spazio totale sfruttabile anche per un frigorifero cui si accede ribaltando lateralmente il coperchio. Nella parte retrostante lo schienale, la struttura in acciaio è munita di tre portacanne fissi. Sempre di serie vengono forniti i cassetti per le montature, un serbatoio carburante da 170 litri e la timoneria idraulica. Infinite o quasi le possibilità di personalizzazione, grazie a una tirella colori che riguarda sia il tessuto gommato Orca da 1670 dtex, che le sellerie, la vetroresina, i supporti in gomma, i tientibene.
Il Joker Boat Barracuda può essere motorizzato con tre differenti potenze e soluzioni tecnologiche messe a punto da Yamaha insieme a Raymarine, per commercializzare i prodotti anche con la formula del package.
Il package garantisce infatti molteplici vantaggi ai clienti finali, tra cui il prezzo – molto più interessante rispetto a quello di un acquisto separato, e la certezza di usufruire di un’accoppiata già collaudata in tutto e per tutto, con l’elica giusta ed un mezzo pronto ad andare in acqua.
Le motorizzazioni Yamaha proposte in package sono tre: l’F225F che fa parte della serie High Power Range, un V6 con 24 valvole, VCT e manette elettroniche Drive-by-Wire; l’F200G quadricilindrico da 2.8 litri dotato di VCT e anch’esso di acceleratore e cambio elettronici digitali oppure, come terza soluzione l’F175A, derivante dallo stesso gruppo termico dell’F200G, ma meno potente e non dotato di VCT. Tre soluzioni possibili per tre differenti utenze: chi predilige le elevate prestazioni o viaggia con carichi non indifferenti potrà optare per il F225F, chi ama il giusto compromesso prestazioni/consumi potrà invece indirizzarsi sull’F200G e chi invece vuole contenere la spesa globale rinunciando a qualche dettaglio tecnologico potrà scegliere l’F175.
Grazie all’abbinamento con i motori Yamaha che vantano tecnologie mirate al contenimento dei consumi, questi sono decisamente contenuti.
Durante le prove del Barracuda motorizzato con l’F200G Yamaha, munito di manette elettroniche ed equipaggiato con elica da 17”, si sono toccati 42 nodi a pieno regime di giri e consumi intorno ai 70 litri/ora. Navigando invece intorno ai 26 nodi con il motore a 4.000 rpm, un regime di giri considerato da crociera comoda, il consumo orario è sceso decisamente a 29 litri/ora, garantendo oltre che un rilevante risparmio economico anche un’elevata autonomia di bordo grazie ad un serbatoio da 135 litri di serie.
Il battello con tale motorizzazione plana intorno ai 10 nodi a 2.500 giri e al minimo, inserendo il trolling valve, consente di trainare a 2,8 nodi senza affaticare il motore, una dote in più molto interessante per chi pratica la tecnica della traina con il vivo. La carena performante del Joker Boat Barracuda garantisce oltre a un’elevata velocità anche un ottimo comportamento in mare, fendendo con morbidezza d’impatto le onde affrontate di chiglia piena e scaricando l’acqua lavorata lateralmente senza che vengano portati a bordo schizzi.
Notevole la stabilità in virata anche a elevato regime di giri, ma soprattutto assenza totale di rollio, una delle prerogative dei R.I.B. che, usati per la pesca o per il classico diporto, garantiscono all’equipaggio ore di permanenza in mare in totale comfort.
Sul modello in prova è inoltre installato un apparato elettronico AXIOM di Raymarine da 12”, uno strumento che oltre alle sue indiscusse qualità tecniche, come le funzioni RealVision 3D, ecoscandaglio CHIRP e un velocissimo processore quad core, dispone di connessioni Wi-Fi, Bluetooth e possibilità d’integrazione con audio, termocamere FLIR e autopilota Evolution, il tutto rifinito da un elegante schermo in vetro touchscreen per il montaggio a vista e senza pulsanti, con comando swipe-to-power per accensione e spegnimento.
L’interfaccia è intuitiva e comunque personalizzabile a icone. L’AXIOM è certificato da YAMAHA in quanto interagisce perfettamente con i suoi motori, gestendone fino a 4 contemporaneamente. Questo grazie alla funzione Yamaha Command Link e Command Link Plus e all’ultimo aggiornamento del sistema operativo Raymarine LightHouse 3.9 Annapolis.
Nel caso specifico è possibile visualizzare sul display la strumentazione del motore richiamando il look and feel della strumentazione digitale Yamaha. Sono visibili i parametri più importanti del motore, oltre a livello serbatoio e stato batteria. Il chartplotter impiega cartografia Navionics, LightHouse NOAA e C-MAP.