È stato inaugurato, dal Rettore dell’Università di Bologna Giovanni Molari, da Benedetto Vigna, AD di Ferrari e da Jens Hinrichsen, GM and EVP della divisione analogica di NXP Semiconductor, E-Cells Lab, un laboratorio nato dalla collaborazione tra l’Ateneo, la Casa automobilistica italiana ed NXP, che hanno sottoscritto un accordo quinquennale per attività di ricerca congiunte.
Nel Plesso di Ateneo “ex Bodoniana”, in Via S. Donato, 19/2 a Bologna, c’è adesso un laboratorio elettrochimico altamente innovativo, in cui dottorande e dottorandi, ricercatrici, ricercatori e docenti svilupperanno progetti di studio e ricerca di elevato valore tecnico-scientifico, grazie alla presenza di attrezzature all’avanguardia, alla condivisione di conoscenze scientifiche e tecnologiche e alla sinergia fra competenze accademiche e industriali.
Nello specifico, l’obiettivo di E-Cells Lab sarà quello di studiare le celle al litio SSB e ASSB. Il laboratorio, costituito da due aree, sarà dedicato alla preparazione, all’analisi e alla caratterizzazione di materiali elettrodici e di elettroliti solidi. Una particolare attenzione verrà prestata ai temi della carica rapida, della sicurezza e delle alte prestazioni delle celle. Verranno anche sviluppati dispositivi elettronici avanzati per l’applicazione di tecniche evolute di controllo e gestione dei cicli di carica/scarica delle celle stesse.
I risultati conseguiti saranno di utilità per Ferrari nello sviluppo di un linguaggio comune con i propri fornitori di batterie, e consentiranno all’Università di sviluppare attività di ricerca di eccellenza nel settore dell’accumulo elettrochimico di energia e dei materiali funzionali, consolidando la propria reputazione internazionale su questi temi. E infine saranno utili a NXP per sviluppare sistemi di sensing e controllo delle batterie di prossima generazione.
Così ha detto il Rettore Giovanni Molari: “Sono lieto che Ferrari abbia scelto l’Alma Mater per questo importante progetto all’insegna dell’innovazione scientifica e formativa. Sono certo che la collaborazione sarà fruttuosa e foriera di risultati rilevanti. Molte dimensioni proprie dell’Alma Mater trovano una loro sintesi in questo accordo: la volontà di porsi sempre all’avanguardia, nella didattica come nella ricerca; il dialogo con le più importanti realtà pubbliche e private del Paese; il desiderio di promuovere nuove sinergie che possano fungere da modello e da volano per settori chiave del nostro sviluppo collettivo”.
“E-Cell Lab rappresenta un entusiasmante inizio e, allo stesso tempo, è il risultato del nostro tradizionale impegno per l’educazione e la ricerca. Il progetto riflette inoltre l’importanza che il confronto fra il mondo accademico e quello delle imprese ha sempre avuto per noi”, ha dichiarato Benedetto Vigna, Amministratore Delegato di Ferrari. “Da tale confronto nasce oggi un laboratorio che apporterà un contributo importante agli studi nel campo dell’elettrochimica, generando innovazione nel nostro territorio e costruendo le competenze del futuro”.
“La stretta collaborazione tra industria e università ci permette di accelerare notevolmente la ricerca sulle innovazioni in materia di batterie sicure, efficienti e sostenibili”, ha dichiarato Jens Hinrichsen, EVP e GM di Advanced Analog di NXP. “Grazie agli sforzi congiunti di NXP, Ferrari e dell’Università di Bologna, ci aspettiamo di stabilire nuovi parametri di riferimento per le prestazioni e la sostenibilità, per raggiungere il nostro obiettivo comune di un futuro più verde e più luminoso”.