Metal And Transformation Technologies, centro di ricerca condiviso tra Politecnico di Milano, A. Agrati S.p.A., Growermetal S.r.l., Mario Frigerio S.p.A. e O.R.I. Martin Acciaieria e Ferriera di Brescia S.p.A.
Un Joint Research Center è una partnership tra aziende e università su tematiche di interesse comune, per sviluppare ricerche innovative avanzate, condividere competenze, strumentazioni e infrastrutture di ricerca, in cui i membri possono contribuire attivamente alla formazione e crescita del proprio personale, degli studenti e delle figure professionali del domani.
MATT rappresenta un esempio di approccio strategico e culturale all’innovazione, che utilizza l’Open Innovation per creare valore e aumentare i vantaggi competitivi di chi vi partecipa.
Il nuovo centro si propone come luogo fisico e virtuale di collaborazione, progettazione e creazione di know-how condiviso, in risposta ad un mercato globale sempre più complesso. È importante sviluppare nuovi modi di organizzare i processi innovativi, stringendo alleanze verticali e orizzontali, e sviluppando un approccio collaborativo che combini conoscenza, tecnologie e altre risorse al di là dei confini aziendali.
La ricerca sarà inizialmente focalizzata su nuovi approcci alla qualità di filiera, su materiali innovativi, e sull’analisi dei big data in contesti tecnologicamente maturi.
La scelta di un orizzonte temporale di medio-lungo termine e di un partenariato stabile nel tempo assicureranno la presenza di asset fondamentali per processi di innovazione complessi che richiedono competenze tecniche, laboratori di ricerca, strumentazione, personale altamente qualificato, finanziamenti e visione imprenditoriale.
La sede ufficiale del centro di ricerca sarà la ex sede di Mario Frigerio a Lecco che, in seguito a lavori di ristrutturazione, ospiterà infrastrutture di ricerca applicata, per poter effettuare sperimentazioni in condizioni di reale operatività.
Il Polo di Lecco del Politecnico di Milano, situato a poche centinaia di metri dalla sede del JRC MATT, assicurerà tramite il Prorettore un collegamento diretto con i nostri dipartimenti, le nostre competenze e l’accesso a ulteriori facilities di ricerca.
Il nostro obiettivo è quello di sviluppare un centro di ricerca che possa diventare un esempio virtuoso di collaborazione scientifica e industriale, capace di intercettare altri soggetti interessati, aumentando l’impatto e la portata di questa esperienza. Sarà infatti possibile aprire il partenariato a nuovi membri che siano interessati a partecipare, in vari gradi di coinvolgimento e impegno economico.
Il prof. Marco Tarabini, responsabile scientifico, si dichiara fiducioso che il progetto sarà un successo in termini di impatto innovativo creato: “Il merito della nascita del nuovo JRC MATT è stato quello di mettere in relazione realtà aziendali che hanno accolto con entusiasmo un progetto sfidante, in un contesto pressoché inesplorato per tipologia di aziende e ambito applicativo”.