Il 18 dicembre, a Taranto, presso la sede dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio, si è svolto l’evento di presentazione del FuturePORT Innovation Hub, il primo hub di innovazione dedicato ai temi del trasporto marittimo, della logistica e, in generale, della blue economy, una nuova collaborazione tra AdSPMI e BaLab, laboratorio di creatività dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro.
Il FuturePORT Innovation Hub rientra tra le Azioni strategiche previste dal Piano Operativo Triennale 2017/2109 dell’AdSPMI e ha l’obiettivo di fungere da centro propulsore per l’avvio di attività di creazione d’impresa innovativa, consolidamento dei rapporti con il territorio e i portatori di interesse, diffusione della cultura marittimo-portuale, dei trasporti e della logistica, anche in chiave digitale. Sarà altresì un modo nuovo, informale e diretto, per consolidare i rapporti tra porto e territorio, aprire il porto ad attività emergenti in grado di creare un ambiente più smart ed efficiente.
In apertura dell’evento, il Rettore Antonio Felice Uricchio è intervenuto in videoconferenza, manifestando la propria soddisfazione per l’avvio di questa iniziativa che segna un momento storico per il territorio tarantino e può costituire una buona prassi per altre realtà. Alle sue dichiarazioni, si è unito il Presidente dell’AdSP Prof. Sergio Prete che ha portato i propri saluti di benvenuto, illustrando l’importanza che il porto – che sta attraversando una fase positiva di rilancio sia della componente industriale che di quelle commerciale e logistica – evolva verso un nuovo modello di business che apra all’innovazione, per competere in un contesto in cui il Mediterraneo ha recuperato la propria centralità nei traffici dal far East. In questo percorso, l’AdSPMI si è ispirata a PortXL, l’acceleratore di start up creato dal porto di Rotterdam e dedicato alle attività portuali, della logistica, dell’energia, oil&gas, industria e ambiente e con il quale l’AdSPMI avvierà una collaborazione per definire il modello di business del Innovation Hub del porto di Taranto.
All’incontro era presente una rappresentanza dei principali attori del territorio che animano il cluster portuale, industriale e logistico legato al porto di Taranto, oltre ai rappresentanti del settore bancario e finanziario e di alcune aziende innovative di eccellenza del territorio. Presenti anche il Comune di Taranto, la CCIAA di Taranto, Confindustria Taranto e Confcommercio a supporto delle aziende del territorio. Ma, soprattutto, erano presenti i ragazzi del BaLab tarantino – un gruppo di 20 innovatori selezionati tramite una “call for ideas”, impegnati in un percorso di autoimprenditorialità già da 5/6 mesi e che li sta portando a trasformare, anche grazie al supporto di tutor e mentor, i propri sogni in progetti imprenditoriali – che hanno presentato otto idee imprenditoriali innovative maturate nell’ambito del Balab, nei settori dalla logistica, della mobilità sostenibile, della realtà virtuale, dell’economia circolare, dell’innovazione digitale e sociale.
Nel corso dell’evento, Fulvio Lino Di Blasio, Segretario Generale dell’AdSPMI, ha illustrato la road map che l’AdSPMI e il Balab – in attuazione dell’Accordo Quadro del luglio 2018 – seguiranno per giungere all’avvio dell’Innovation Hub, aprendo il dialogo al complesso degli stakeholder e al cluster portuale. Nella fase iniziale, che partirà nei primi mesi dell’anno, sarà avviata, presso una sede messa a disposizione dell’AdSPMI, un’azione pilota – il “Balab in porto” – destinata a tutti i ragazzi e a tutte le start up che, nel 2018, hanno seguito un percorso di accompagnamento con il Balab. Proseguirà, poi la fase di definizione del modello di business, di fundraising, adesione dei soggetti pubblici/privati all’iniziativa ed alla definizione dell’avviso di selezione che consentirà ad alcuni ragazzi di partecipare al primo programma di incubazione del FuturePORT Innovation Hub.