Zucchetti fa un ulteriore passo avanti nel suo percorso d’innovazione grazie all’acquisizione della maggioranza delle quote di Moxoff, spinoff del Politecnico di Milano. Fondata nel 2010, Moxoff è oggi una realtà di eccellenza nello sviluppo di soluzioni matematiche avanzate. Conta su un team di 25 specialisti e un’esperienza maturata su più di 200 progetti per oltre 100 clienti, in diversi settori industriali.
L’operazione messa a punto da Zucchetti prevede anche un importante aumento di capitale, per permettere alla realtà milanese di accelerare nel proprio percorso di crescita e aumentare la sua penetrazione sul mercato. Zucchetti con questa acquisizione vuole non solo aumentare le competenze del gruppo su nuovi ambiti strategici quali l’Internet of Things e la Realtà Aumentata, ma anche realizzare software e soluzioni 5.0 che integrino avanzati algoritmi di machine learning e intelligenza artificiale.
Alfio Quarteroni, presidente di Moxoff: “Iniziare un nuovo percorso con il Gruppo Zucchetti è motivo di grande orgoglio per Moxoff. Le sfide della Digital Transformation che si delineano all’orizzonte richiedono nuova intelligenza, grande capacità di innovazione, una struttura industriale forte e dinamica, persone preparate e con spiccata attitudine a migliorarsi. Pur nel rispetto delle diverse specificità e dei diversi fattori di scala, penso che Moxoff e Zucchetti abbiano queste caratteristiche e un notevole potenziale sinergico. Non ho dubbi che Moxoff metterà in campo un impegno rinnovato e grandi motivazioni per fare sì che questa sua “seconda vita” sia di grande successo. Motivazioni che nel caso personale sono rafforzate dalla amicizia e dalla grande ammirazione nutrite nei confronti di Mino Zucchetti, una persona di grande sensibilità dal talento imprenditoriale straordinario”.
Ottavio Crivaro, CEO di Moxoff: “In questi anni abbiamo avuto modo di sperimentare sul campo quanto le nostre competenze e le nostre tecnologie siano in grado di produrre valore per i nostri clienti; adesso con l’ingresso nel Gruppo Zucchetti abbiamo la possibilità di rendere scalabili le nostre soluzioni e di crescere con un ritmo diverso. È un ottimo punto di partenza per il prossimo triennio, in cui puntiamo a triplicare il nostro fatturato!”
Antonio Grioli, presidente comitato direttivo Zucchetti: “Come Zucchetti ci ‘mettiamo a disposizione’ della tecnologia e diamo la possibilità a esperti di matematica di estendere ulteriormente i campi di applicazione dei loro progetti, che hanno già prodotto risultati concreti in termini di business per diversi clienti. Siamo, infatti, tutti consapevoli di questa rivoluzione digitale e dei nuovi scenari aperti da intelligenza artificiale e big data, ma spesso questi temi vengono affrontati dal mercato in modo confuso e pasticciato. Con questa acquisizione Zucchetti vuole diventare il protagonista di questa nuova era tecnologica, con un approccio chiaro e strutturato. Per noi la formula vincente è unire un produttore di software con un team di matematici con propensione alla data intelligence, per portare le competenze di entrambi al mondo delle imprese, creando una forma di collaborazione dove ognuno degli attori può portare il suo valore aggiunto”.