Gli antichi l’hanno battezzata Zancle per esaltare il suo porto naturale a forma di falce. William Shakespeare, esattamente 420 anni fa, la scelse invece come ambientazione del suo capolavoro “Molto rumore per nulla”. Adesso Messina si proietta sempre più verso il futuro grazie a una connessione in fibra ottica sicura, veloce e di altissima qualità. Una infrastruttura all’avanguardia direttamente al servizio dei cittadini, delle imprese e della Pubblica Amministrazione. La rete a banda ultra larga di Open Fiber è infatti ora disponibile all’interno di 10mila unità immobiliari della città siciliana. È questo un primo passaggio del piano di cablaggio messo a punto dall’azienda guidata dall’amministratore delegato Elisabetta Ripa: nei prossimi mesi, grazie a un investimento diretto di 23 milioni di euro, saranno coperte oltre 95mila unità immobiliari del capoluogo peloritano. Al momento è possibile accendere la fibra ottica Open Fiber nelle aree del Viale Giostra, Rione Taormina e Zir.

Open Fiber sta cablando Messina in modalità FTTH portando quindi direttamente a casa degli utenti una infrastruttura che supporta velocità di connessione di 1 Gbps, consentendo così il massimo delle performance.

L’obiettivo di Open Fiber è realizzare una rete a banda ultra-larga quanto più pervasiva ed efficiente possibile, che favorisca il recupero di competitività del “sistema Paese” e, in particolare, l’evoluzione verso “Industria 4.0”. L’azienda sta accelerando il processo di digitalizzazione del Paese, semplificando e migliorando le relazioni fra cittadini e Pubblica Amministrazione, fra studenti, scuole e università aumentando la produttività e la competitività delle imprese.

Vodafone e Wind Tre sono le aziende partner che gestiscono al momento la vendibilità dei servizi in fibra Open Fiber per il capoluogo siciliano.

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