Il 2021 è stato un anno decisamente favorevole per le moto, a riprova della crescente propensione degli italiani per le due ruote. Nello scorso anno si sono infatti registrate oltre 270mila immatricolazioni, il +23,6% rispetto al 2020 e quasi 100mila unità in più rispetto al 2015. Il 2021 ha rappresentato l’apice di una crescita che continua da diversi anni, al netto del parziale rallentamento registrato nel 2020 in relazione alla pandemia. Il trend rimane stabile ad inizio 2022, con le 60mila immatricolazioni del primo trimestre, in linea con lo stesso periodo del 2021.
Particolarmente rilevante è il confronto con i principali Paesi UE e il Regno Unito. In particolare si nota che le immatricolazioni di motocicli sono passate dalle 715mila del 2015 alle 950mila del 2021, con un CAGR del 4,8%. L’Italia registra il tasso di crescita maggiore, pari al 7,9%, seguita da Francia, Germania, Spagna e Regno Unito.
Passando all’RC moto, l’Osservatorio di Aprile 2022 elaborato da Segugio.it, leader nella comparazione assicurativa in Italia, relativa all’andamento a livello nazionale dei prezzi per l’assicurazione moto ha registrato un ulteriore calo dei premi. A marzo 2022 il prezzo medio è stato di 235,8€, in calo del 3,2% rispetto a febbraio e del 6,9% rispetto all’anno precedente.
Analizzando poi l’andamento dei prezzi negli ultimi tre anni, si nota che il premio medio 2021, pari a 234,3 euro, risulta in contrazione di circa 118 euro rispetto al 2019.
Uno dei fattori che ha determinato questa riduzione è stata la sempre maggior diffusione di polizze di compagnie estere operanti in regime NoCARD. Il NoCARD prevede che l’indennizzo venga richiesto alla compagnia della controparte, mentre con il CARD l’indennizzo può essere richiesto alla propria compagnia. I preventivi NoCARD salvati su Segugio.it sono passati dal 41% del 2020 al 56,9% del 2021. Guardando ai prezzi, le polizze NoCARD offrono mediamente un premio più basso, intorno ai 198,4€ nel 2021, contro i 285,1€ dello stesso periodo per le polizze con risarcimento diretto.
Infine, se si considera l’incidenza del NoCARD per Provincia, si nota che la diffusione è eterogena sul territorio. Si parte da un minimo del 40,6% ad Isernia fino ad un massimo dell’82,6% a Vibo Valentia. Inoltre, risulta evidente come il NoCARD sia più diffuso al Sud, in particolare in Puglia e Calabria, dove gli assicurati possono risparmiare di più essendo i premi mediamente più alti.