Lo stabilimento di Sandouville del Gruppo Renault produrrà una rivoluzionaria generazione di veicoli commerciali elettrici per Flexis SAS
Il Gruppo Renault ha annunciato di aver assegnato allo stabilimento di Sandouville la produzione della rivoluzionaria generazione di veicoli commerciali elettrici per Flexis SAS. Per l’occasione, Luca de Meo, CEO del Gruppo Renault, e Thierry Charvet, Direttore Industriale e Qualità del Gruppo Renault, hanno accolto sul sito normanno Bruno Le Maire, Ministro dell’Economia, delle Finanze e della Sovranità Industriale e Digitale, ed Édouard Philippe, sindaco di Le Havre e Presidente della comunità urbana Le Havre Seine Métropole. Questi ultimi hanno incontrato i dipendenti alla catena di montaggio ed hanno accolto con favore l’industrializzazione del nuovo progetto in Francia e la notizia dell’assunzione di 550 persone nei prossimi quattro anni.
“L’assegnazione del nuovo progetto è un riconoscimento delle competenze e dell’impegno delle donne e degli uomini dello stabilimento. Produrre questa generazione di veicoli commerciali elettrici – rivoluzionaria a livello di progettazione e destinata a cambiare il volto della logistica del futuro – apre una nuova era qui a Sandouville. È motivo di orgoglio per noi, ma anche una sfida che contiamo di cogliere su questo sito storico, con l’obiettivo ambizioso di continuare ad essere un punto di riferimento nel settore” ha dichiarato Thierry Charvet, Direttore Industriale e Qualità del Gruppo Renault.
Forte del know-how e delle competenze acquisite nella produzione di veicoli commerciali da ormai un decennio, lo stabilimento di Sandouville è stato scelto per l’industrializzazione, entro il 2026, di una nuova generazione di furgoni elettrici. Questa decisione completa l’ecosistema industriale dei veicoli commerciali del Gruppo Renault fortemente radicato in Francia con tre stabilimenti: Maubeuge, Sandouville e Batilly. Il sito di Sandouville ha prodotto per la Marca Renault e i suoi partner oltre 1.000.000 di Trafic, in tutta la varietà delle versioni, da pianale cabinato a Trafic SpaceClass.
Per sostenere questa nuova attività e lo stabilimento nell’avvio del nuovo progetto, è stato annunciato un piano di assunzioni che prevede 550 contratti a tempo indeterminato e determinato nei prossimi quattro anni. Questi posti di lavoro si aggiungono alle 1.000 assunzioni già realizzate tra il 2014 e il 2023. Attualmente nello stabilimento lavorano circa 1.850 persone. È stato, inoltre, attuato un piano di formazione ambizioso, con oltre 21.400 ore di formazione nel 2023, ossia 18 ore circa a persona.
Lo stabilimento sta accelerando la trasformazione digitale e si è impegnato a raggiungere una carbon footprint pari a zero entro il 2030.
Con un ecosistema digitale, noto come Sandouville Plant Connect, al centro dei reparti, il sito può contare su un’enorme quantità di dati operativi, aggiornati in tempo reale, per ottimizzare la catena del valore: dalla gestione dei fornitori, passando per la produzione, fino alla consegna ai clienti. Questo nuovo strumento di gestione dei diversi componenti delle prestazioni dello stabilimento migliora la reattività dei team e l’eccellenza nel lavoro quotidiano.
Per quanto riguarda la decarbonizzazione, tutto il processo di produzione è ottimizzato per raggiungere l’obiettivo del 2030; ciò comprende il nuovo processo di verniciatura modernizzato che consentirà di ridurre del 30% il consumo di risorse ed energia. Lo stabilimento è anche dotato di 40 ettari di pannelli fotovoltaici.
Situato in una posizione ideale in Normandia, vicino a numerose infrastrutture di trasporto, lo stabilimento di carrozzeria-montaggio di Sandouville ha prodotto, dal 1964 e per 50 anni, la maggior parte dei veicoli alto di gamma di Renault. Dal 2014, si è specializzato nella produzione di veicoli commerciali leggeri. Nel 2023, lo stabilimento ha realizzato 131.427 veicoli e aggiunto alla produzione Trafic Van E-Tech Electric.
Da 3 anni, lo stabilimento di Sandouville porta avanti anche una politica a favore della diversità e dell’inclusione tramite, in particolare, il dispositivo HOPE che consente alle persone con status di rifugiato di inserirsi a lungo termine nel mondo del lavoro in Francia.