La pandemia ha cambiato (per sempre?) l’uso, e il peso, della tecnologia nelle nostre vite. A casa – tra streaming e smart working – e in classe – tra D.A.D., D.I.D. e altre sigle fino al 2020 quasi sconosciute.
Per capire questi cambiamenti, Synergie ha organizzato un evento online, su due date (1 e 29 aprile), dal titolo “L’innovazione tecnologica in classe tra rischi e opportunità” (qui il link per iscriversi). Lo presenta Micaela Tagliaferro, Marketing & Communication Manager di Synergie Srl.
A chi è rivolto l’evento dell’1 e 29 aprile?
Il convegno del 1 e del 29 aprile è diretto a tutti i docenti del primo e secondo ciclo, oltre che a quelli dei CPIA e ai rivenditori locali che abbiano a cuore non solo la semplice vendita di prodotti ma proprio il desiderio di offrire una soluzione completa e realmente rispondente ai bisogni di insegnati e anche dei ragazzi.
Qual è il tuo obiettivo?
L’obiettivo che ci siamo posti è quello di sensibilizzare ad un uso consapevole delle tecnologie che noi stessi distribuiamo perché riteniamo sia inutile nascondersi dietro a un dito ed effettivamente aprire alla tecnologia in classe comporta anche inevitabili rischi che però, una volta conosciuti e capiti, possono essere evitati e sarà solo allora che davvero l’uso della tecnologia in classe potrà essere veramente sfruttata al massimo delle potenzialità, trasformando pienamente la didattica in inclusiva e immersiva. Non si temerà più di sbagliare, di far qualcosa che possa in qualche modo danneggiare salute e psiche dei ragazzi; questo non accadrà più perché saremo pienamente consapevoli di rischi e opportunità, come si descrive nel titolo del convegno.
Come hai progettato interventi e contenuti?
Ho pensato di suddividere il macro tema in due giornate in modo da dedicare la prima proprio per focalizzarci su quelli che sono i pericoli della rete dal cyberbullismo alla privacy, senza scordarci anche dell’aspetto prettamente salutistico legato all’uso importante della tecnologia durante la giornata didattica degli studenti. Diciamo che al venerdì 01 aprile andremo a portare uno sguardo pedagogico, psicologico e sociale sull’uso del digitale in classe; perché appunto solo conoscendone i rischi, si avrà modo di evitarli in modo da sfruttarne poi a pieno le tante potenzialità.
Il secondo appuntamento, previsto per il pomeriggio di venerdì 29 aprile andremo a parlare più specificatamente di come poter sfruttare le tecnologie offerte da noi per risultare veramente utili e fruibili a livello didattico dai professori stessi ed è qui che avremo come relatori insegnanti e ricercatori Indire.
Cosa ti aspetti dall’evento e dal dopo-evento?
Sicuramente mi aspetto che ci sia sempre più gente informata di tutti gli aspetti legati alla diffusione della tecnologia in classe, perché se lavori in un ambito come quello della didattica non ti puoi permettere di limitarti al semplice box moving come purtroppo qualcuno insiste a fare. Ecco, per noi non è solo questo e proviamo e con un convegno di questo tipo ci teniamo che passi anche questo messaggio. Poi chiaramente spero di suscitare nuovo interesse sui prodotti che abbiamo scelto di offrire alle scuole, questo grazie soprattutto al contributo dei relatori del 29 aprile che mostreranno esempi pratici di utilizzo degli stessi.
E, spoiler alert 😊 la nostra idea è quella di proseguire con formazioni mensili di questo tipo.
Che dici, saranno apprezzate?
Ecco il link per iscriversi: https://landing.mailerlite.com/webforms/landing/r4b6p0